Associazione Musicale“Toti dal Monte”: bilanci e nuove prospettive per il 2022

Si sa, la fine dell’anno è per molti un rito di passaggio. Un momento in cui spendere qualche minuto per redigere bilanci, esprimere la propria gratitudine verso ciò che ci è stato donato e riflettere su ciò che invece non è andato come previsto.

Anche l’associazione musicale “Toti dal Monte”/Piccola Orchestra Veneta vuole fare il punto della situazione alla luce della complessa situazione in cui si trova il settore della cultura.

Partiamo dalla fine, da un 2021 che non si è concluso come sperato, ovvero con il tradizionale concerto di fine anno. Infatti l’evento previsto per Capodanno al Teatro Metropolitano Astra, di San Donà di Piave, con la Piccola Orchestra Veneta, diretta dal M. Dino Doni, è stato annullato a causa dell’incerta situazione sanitaria.

Oltre alla formazione d’archi, la serata avrebbe visto la partecipazione dei cantanti Sara Fanin ed Enrico Nadai, con la presenza del M. Mirko Satto al Bandoneon. Ma se, come si dice, “per prevedere il futuro basta guardare al passato” una certezza c’è: qualsiasi cosa succederà nei prossimi mesi, l’Associazione Musicale “Toti dal Monte” sarà sempre pronta a trovare nuove modalità per dialogare con il proprio pubblico.

“Noi ci saremo sempre, continueremo a fare musica, proponendo settimanalmente appuntamenti, concerti, cultura e approfondimenti in terra Unesco” così il maestro Giancarlo Nadai, Presidente della Toti, commentava, a fine 2020, l’annuncio del proseguimento dello stop degli eventi dal vivo anche per l’anno successivo: “La situazione non promette nulla di buono, ma la dedizione, il talento e la costanza non si possono fermare”.

E così è stato. Basti pensare a “Concerto per nessuno”: iniziativa partita nel 2020 come singolare protesta per la sospensione degli eventi culturali, si è trasformata in un appuntamento online settimanale fino a primavera inoltrata del 2021. Ma quel concerto è paradigmatico di una bellezza che ha lasciato fuori il mondo di ieri.

Quello protagonista di tanta incontinente fame di materia da ignorare gli equilibri dello spirito e e invita ad essere fruitori di bellezza cioè creature nuove. Intelligenti pauca” così è stato definito “Concerto per nessuno” da un fine commentatore e affezionato della “Toti”. Con più di 10 appuntamenti in pochi mesi, le dirette di “Concerto per nessuno” hanno ottenuto una copertura organica di 60.000 visualizzazioni totali, dovute alle moltissime condivisioni.

Sono stati i concerti in concomitanza con feste e ricorrenze collettive ad avere più successo. Il che non stupisce: è in queste occasioni che la solitudine, l’isolamento sociale e la divisione affettiva hanno più pesato (e stanno più pesando) sulla comunità.

“È la musica l’unica manifestazione in questo momento che può raggiungere il mondo della sofferenza. Grazie” commentava A.T. durante una diretta di “Concerto per nessuno”.

Il 2021 è stato anche il centenario della nascita di Francesco Fabbri. Per la Giornata della Memoria, con la Piccola Orchestra Veneta, il senatore e ministro è stato ricordato con l’evento online: “Diario di prigionia. Dai Lager nazisti 1943 – 45”.

Fabbri, originario di Solighetto, all’epoca della sua prigionia scriveva parole che oggi possono dare lo stesso conforto a chi è umanamente e psicologicamente provato dalla pandemia: “I compiti che il destino ci affida per domani sono ardui e difficili. Per questi compiti è necessario che noi, con molta serietà e volontà ci prepariamo moralmente e materialmente. In questo duro, difficile periodo della nostra vita bisogna che prepariamo le coscienze”.

“Grazie ancora al Maestro Nadai e alla Piccola Orchestra Veneta per questi momenti che danno pace all’animo e sollievo al cuore” G.R. L’Associazione ha dato conforto a molti anche durante le festività pasquali del 2021 con la presentazione online dell’opera su tela “Crocifissione” di Federico Lucchetta, dalla Chiesa Parrocchiale di Soligo, sempre con la Piccola Orchestra Veneta. Questi appuntamenti sono stati tutti trasmessi in diretta streaming in modo gratuito, in quanto l’Associazione non ha usufruito o ricevuto aiuti statali.

Tutto è stato possibile solo grazie alla generosità di alcuni affezionati sponsor, come l’azienda Home Cucine di Cison di Valmarino. Nel 2021 non sono dunque mancate le “prove”, ma alcune sono state vissute con uno spirito più spensierato e leggero. Come quando la Piccola Orchestra Veneta, e i suoi solisti, ha varcato i confini del Veneto per partecipare a due concerti in Friuli Venezia Giulia per “Arpa Festival FVG”.

In Veneto, la “Toti” è invece tornata nei suoi Luoghi del cuore in territorio Unesco, come l’eremo di San Gallo, in occasione di “Paesaggi Sonori”, la chiesa di SS. Pietro e Paolo di Soligo, la chiesetta della Madonna dei Broi a Farra e la chiesa di Santa Maria Nova di Soligo.

Nell’aprile del 2021 la Piccola Orchestra Veneta ha partecipato a “Un fiume di note. Concerti in Villa”, video per valorizzare l’incanto delle ville venete della Riviera del Brenta, ricevendo i complimenti e la stima del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Giancarlo Nadai a inizio pandemia lasciava un consiglio ai “suoi” artisti: “studiate il più possibile, preparatevi tantissimo, siate innovativi, progettate, abbiate nuove idee e proposte, non perdete tempo nei social e meditate…”. Esortazione di cui gli alunni ed ex alunni della “Toti” hanno fatto tesoro.

Nel 2021: Andrea Bet e Lucia Piccoli (violinista e pianista) si sono aggiudicati
il Terzo Premio al Tredicesimo Concorso Internazionale “Giovani musicisti – Città di Treviso” – Andrea Bet ha conseguito la laurea triennale in violino con 110 e lode al Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza; Leonardo Mariotto (violinista) ha conseguito la laurea in violino con 110 presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia; Esther Luna Facco (pianoforte) ha conseguito la certificazione di 1° livello di pianoforte al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e ottenuto il DIPLOMA D’ORO (cat. B) al Concorso Pianistico Internazionale “Premio Remo Vinciguerra” 2021; Chiara Paulon (violinista) ha conseguito la certificazione di 2° livello di Pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e ottenuto il DIPLOMA D’ORO al Concorso Pianistico Internazionale “Premio Remo Vinciguerra” 2021; Federico Covre (violoncellista) ha conseguito la laurea in violoncello con 110 al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia; Duo Boidi (pianisti) hanno conseguito la laurea in Dottori in Musica d’Insieme con 110 con lode e Menzione d’onore presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.

Hanno conseguito altri numerosi traguardi in concorsi nazionali e internazionali, riepilogati nella loro pagina Facebook “Boidi Piano Duo“.

(Fonte e foto: Associazione Musicale “Toti dal Monte”/Piccola Orchestra Veneta).
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