Aumentano le bollette di luce e gas, famiglie in difficoltà. Il sindaco di Pieve di Soligo scrive al premier Draghi: “Serve un intervento immediato del Governo”

Tra i problemi degli italiani non c’è solo il Covid, perché i recenti aumenti di luce e gas rischiano di mettere in difficoltà tante famiglie del Belpaese, che in questi giorni sono alle prese con bollette sempre più care.

Per questo il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, e per conoscenza al Ministro dell’Economia Daniele Franco, al presidente dell’Anci Antonio Decaro e al presidente dell’Anci Veneto e sindaco di Treviso Mario Conte, per esprimere il disagio e la profonda preoccupazione dell’amministrazione comunale pievigina per questa situazione.

Chiedo un intervento immediato del Governo – si legge nella missiva – affinché si attivi con celerità e determinazione per adottare ogni possibile misura idonea a ridurre il peso economico del caro bollette valutando, ad esempio, l’eliminazione degli oneri accessori e dell’Iva o delle addizionali regionali. I forti incrementi dei costi dell’energia elettrica, del gas e delle materie prime, inevitabilmente, avranno riflessi negativi sui bilanci comunali del 2022, con aumenti dei costi dei servizi erogati e gli aiuti che i Comuni dovranno erogare ai soggetti maggiormente colpiti da queste congiunture”.

Il primo cittadino di Pieve di Soligo pensa infatti alle famiglie, alle persone fragili, al mondo del volontariato e a quello del no profit, senza dimenticare il sistema scolastico e dell’educazione in generale.

“Il Governo è già intervenuto per tagliare i costi in aumento di gas e luce – aggiunge Soldan -, ma dovrà farlo nuovamente per scongiurare che la situazione peggiori ancora nei prossimi mesi. Nella Legge di Bilancio il Governo ha già stanziato circa 3,5 miliardi di euro per affrontare l’emergenza nel primo trimestre, ma si chiedono altri provvedimenti, sempre per affrontare l’emergenza, nel trimestre successivo e nei mesi a seguire”.

“La via del sostegno governativo è importante ma non può essere ‘l’unica’ – conclude -, perciò occorre chiedere a coloro che hanno fatto grandi o grandissimi profitti da questo aumento del prezzo del gas di condividerli con il resto della società”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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