Bonus luce, gas e acqua per le famiglie in difficoltà. L’assessore Donadel: “Può essere richiesto al Caf”

L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, considerando la situazione di alcune famiglie in difficoltà, ha voluto ricordare alla cittadinanza che è sempre possibile accedere ai bonus luce, gas e acqua che lo Stato italiano continua a riconoscere alle famiglie che presentano un determinato reddito.

Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale”, il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica.

Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica.

I bonus sono riconosciuti anche ai beneficiari del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza.

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“È sempre possibile richiedere tali bonus in qualsiasi momento dell’anno recandosi in un Caf (Centro di Assistenza Fiscale) – spiega Tobia Donadel, assessore ai servizi sociali e demografici del Comune di Pieve di Soligo -, facendo l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Prevalente) e compilando l’apposita domanda. Non c’è una scadenza entro la quale presentare la domanda o andare al Caf ed è giusto precisare che non è più necessario andare in Comune perché è stata fatta la convenzione proprio con i Caf”.

Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, che abbiano un Isee inferiore o uguale a 8.265 euro.

Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, la soglia Isee è innalzata a 20 mila euro.

Il bonus è valido per dodici mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico.

Hanno invece diritto al bonus per disagio fisico tutti i clienti domestici (le famiglie) nel cui nucleo familiare vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate ad energia elettrica.

I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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