Campagna vaccinale in Veneto. Villanova: “Dal Pd solo critiche e insulti”. Zorzi: “Avete generato confusione”

Botta e risposta tra il consigliere regionale Alberto Villanova, capogruppo della lista Zaia Presidente nel consiglio regionale del Veneto, e Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, sulla campagna vaccinale nella Regione.

Per i rappresentanti del Pd non si può dire che in questi mesi in Veneto sia andato tutto bene ma, come ha sottolineato lo stesso Zorzi, “qualsiasi posizione difforme rispetto a quella di Zaia viene considerata reato di lesa maestà”.

Villanova ritiene che il comportamento del Pd non faccia il bene del Veneto e dei veneti, aumentando le ansie e le preoccupazioni delle persone, già provate da un anno di pandemia.

In ogni ondata del virus, invece di dare una mano con spirito collaborativo, il Pd ha scelto di fare la solita polemica – sottolinea Villanova – Prima le mascherine della Regione, gratuite e apprezzate da tutti meno che dai Dem. Poi i tamponi, denigrati dal Pd ma poi utilizzati anche dai loro governatori di altre Regioni. Per non parlare degli allarmi lanciati sull’ospedale di Montebelluna e sui posti di terapia intensiva: ispezione del Ministero e complimenti alla Regione Veneto. In tutte queste occasioni il Pd regionale è stato smentito e nonostante tutto continua a chiacchierare a vanvera”. 

Per il consigliere regionale originario di Pieve di Soligo, il Veneto sta facendo il massimo in questa campagna vaccinale senza precedenti per 4 milioni di persone mentre il Pd sembra non perdere l’occasione per fare polemica.

“Se il Pd preferisce dar retta ad amici professori che, invece di stare in corsia, vanno sui tg o sui giornali, dando prova imbarazzante di modificare i dati (come il numero degli abitanti del Veneto) per sostenere tesi utili ad attacchi strumentali, faccia pure – conclude Villanova – Noi ci teniamo i nostri medici, i nostri volontari e i nostri infermieri. Loro sono il nostro orgoglio e, anche questa volta, dimostreremo al Pd che con loro i veneti supereranno questa difficoltà”.

Zorzi ha ribadito che il Pd non fa chiacchiere a vanvera, come invece ha sostenuto Villanova, ma continua ad esprimere profonda preoccupazione per una situazione rispetto alla quale il Partito Democratico si sarebbe aspettato maggiore serietà da chi governa la Regione.

In questi mesi i consiglieri regionali del Pd hanno fatto diverse proposte, come quella del coinvolgimento dei medici di medicina generale per velocizzare il lavoro delle Ulss nell’individuare i soggetti con patologie da vaccinare, con la sincera volontà di aiutare i veneti a uscire il prima possibile da questa situazione.

In questi mesi il Pd ha dato dimostrazione di profonda consapevolezza della pericolosità del virus, a differenza di chi invece ha contribuito solo a generare confusione – ha affermato Zorzi – A questo proposito, proprio in riferimento a chi cerca visibilità sui tg o sui giornali, cosa ci dice il consigliere Villanova del segretario del suo partito, Matteo Salvini, che è andato in giro nelle piazze la scorsa estate ad accusare il governo di sopravvalutare i rischi di una seconda ondata e che ancora oggi illude i cittadini stanchi e provati, promettendo loro aperture senza alcun riscontro con la drammatica realtà dei contagi?”.

(Foto: Facebook).
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