Ieri al parco del donatore di Pieve di Soligo si è svolta una cerimonia importante per tutta la comunità: il Ministero della Salute l’11 febbraio 2022 ha infatti istituito la Giornata nazionale per la donazione degli organi, individuando per l’anno in corso proprio il 24 aprile.
Una giornata pensata per promuovere quel “Sì” alla donazione di organi, tessuti e cellule, grazie al quale migliaia di persone ogni anno, con il trapianto, tornano alla vita.
L’obiettivo della giornata, come ha spiegato l’assessore Tobia Donadel che ha condotto la cerimonia, è sensibilizzare i cittadini a esprimere la propria volontà sulla donazione nelle diverse modalità previste dalla legge, in particolar modo con la registrazione negli uffici anagrafe al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, con l’iscrizione all’Aido o con una semplice dichiarazione datata e firmata da conservare tra i documenti personali.
“L’amministrazione comunale ha aderito senza esitazioni a questa importante giornata e così è stato anche l’anno scorso. Abbiamo approfittato per celebrare la cerimonia negli spazi del parco del donatore” ha riferito Donadel, che ha sottolineato l’importanza di avvicinare la cittadinanza alla donazione e ha ricordato che il servizio di adesione negli uffici comunali non è possibile in tutti i Comuni: un modo per spronare i pievigini a fare la loro parte in uno spirito di solidarietà.
Oltre all’immancabile presenza del presidente dell’Avis comunale Mario Sist e della presidente dell’Aido comunale Arianna Ponzi, hanno partecipato anche gli Alpini di Barbisano con il capogruppo Albino Bertazzon e la Protezione civile pievigina.
Presenti poi anche il comandante della Polizia locale Giampietro Caronello, il maresciallo del Carabinieri Diego Radicioni e il consigliere comunale Antonio Meneghin.
Il tutto si è svolto a partire dalle ore 11, quando c’è stato il ritrovo al Parco del Donatore, successivamente alle 11.15 i presenti hanno assistito all’intervento delle autorità e alle 11.30 è stata deposta ai piedi del monumento una composizione floreale: una cerimonia snella ma che ha saputo raccogliere l’essenza della giornata, fatta di poche parole ma di gesti importanti, gesti capaci di salvare una vita.
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
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