La nuova ordinanza “anti-assembramenti” della Regionale Veneto incide anche sui mercati all’aperto stabilendone il divieto nel caso in cui i Comuni non abbiano attivato un apposito piano di sicurezza che prevede la perimetrazione, un varco di accesso e uno di uscita oltre al personale di sorveglianza che controlli il rispetto del distanziamento sociale e delle altre misure di contrasto alla diffusione del Covid.
Grande il lavoro degli uffici del Comune di Pieve di Soligo per adeguare il mercato cittadino alle regole previste dalla nuova ordinanza.
“L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo è riuscita a garantire in tempi brevissimi lo svolgimento del mercato settimanale pievigino predisponendo un apposito piano – ha spiegato Luisa Cigagna, vicesindaco e assessore al commercio del Comune di Pieve di Soligo – Oggi il sindaco ha emesso l’ordinanza numero 84 nella quale sono esplicitati la planimetria e la perimetrazione del mercato oltre alle disposizioni e alle norme igienico-sanitarie alle quali i mercatali e gli utenti del mercato dovranno attenersi”.
“Considerata la particolare articolazione e conformazione del mercato di Pieve di Soligo – aggiunge il vicesindaco Cigagna -, che a causa del cantiere in atto in piazza Vittorio Emanuele II risulta diviso in due parti, sono stati previsti diversi punti di accesso e diverse uscite presidiati al fine di consentire un accesso contingentato e controllato dai volontari (Protezione civile, alpini e Carabinieri in congedo)”.
“Nell’area del mercato, oltre all’obbligo della mascherina e all’igienizzazione delle mani, sono vietati i capannelli e gli assembramenti davanti ai banchi ed è obbligatorio il distanziamento di almeno un metro fra le persone – continua – Raccomandiamo a tutti di attenersi alle disposizioni presenti nel volantino che verrà distribuito all’entrata del mercato”.
“Un comportamento civile e consapevole è l’arma più importante che abbiamo per proteggerci e per proteggere i nostri cari – conclude il vicesindaco di Pieve di Soligo – Un ringraziamento speciale ai volontari della Protezione Civile, agli alpini della sezione di Pieve di Soligo e all’associazione degli ex Carabinieri senza la cui collaborazione fattiva non sarebbe possibile svolgere il mercato”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it – Comune di Pieve di Soligo).
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