Consegnato ai commercianti il “Premio Marketing” della città: 11 mila euro ai primi 3 classificati  

La consegna ai commercianti del “Premio Marketing” di Pieve di Soligo

Rico’s, Flash Positivo, Pizzeria Tramonti e la Pescheria Sartor sono le insegne vincitrici del primo “Premio Marketing città di Pieve di Soligo” consegnato ieri sera, martedì, in sala consiliare dal vicesindaco Luisa Cigagna e dal manager del Distretto del Commercio e della Cultura di Pieve di Soligo Rosario Cardillo

Mirco Fariello 

Il concorso indetto dall’amministrazione comunale e co-finanziato dalla Regione Veneto nasce proprio in seno al Distretto con l’obiettivo di stimolare i commercianti a farsi letteralmente vetrine del proprio territorio, promuovendone le tipicità ma anche dando vita ad iniziative in collaborazione con altri esercenti contribuendo a rivitalizzare il tessuto economico locale. 

Vincenzo d’Alba

Il primo premio di 5mila euro – 10mila euro il montepremi complessivo – è andato a Mirko Fariello della Pizzeria Tramonti e ad Enrico Sartor della Pescheria Sartor per aver unito le forze mostrandosi “interpreti illuminati del valore sociale delle iniziative di co-working” e, si legge nella motivazione, per aver “unito fantasia imprenditoriale con spirito nazionale, cultura della pizza e tradizione ittico-lagunare”. 

Al secondo posto si è piazzato Vincenzo D’Alba del bar Flash Positivo di Solighetto guadagnandosi il premio di 4mila euro: “Originale e collegato ad una rete di attività ampia e articolata il suo progetto di servizi per il turismo alternativo e ed esperienziale sui percorsi Unesco” si legge nella targa consegnata per mano del vicensindaco. 

Giovanni Ricci

Infine la pizzeria Rico’s di Giovanni, Federico e Benedetta Ricci ha conquistato il terzo posto e così la somma di 2mila euro quale riconoscimento ad un’attività a conduzione famigliare che “con energia giovanile ha unito al recupero di un locale storico un’originale visione di futuro progettando la progressiva realizzazione di un polo di promozione turistica e ricettiva di valenza strategica per la nostra comunità” riporta la targa consegnata a Giovanni Ricci.

Sandro Masutti 

 Spazio anche a Sandro Masutti dell’Osteria Al Portego a cui è andata una menzione di merito per la “resilienza all’evento pandemico” e per aver “aperto il proprio locale all’arte cinematografica, rappresentando la volontà di immaginare un futuro di ripresa legato ai valori della tradizione locale enogastronomica e del saper fare”. 

La consegna della targa speciale per il progetto Galleria Stella d’Oro 

A margine del premio sono state consegnate delle targhe speciali a due progetti mirati a rivitalizzare la Galleria Stella d’Oro la contigua Galleria Zadra riempiendo i “vuoti” dei locali sfitti con opere d’arte e iniziative rivolte ai giovani.

L’intervento dell’assessore Tobia Donadel. A destra Luisa Cigagna 

“Con sensibilità sociale e disponibilità, hanno saputo coordinarsi e coinvolgere le associazioni e la pubblica amministrazione in un progetto di animazione per la rigenerazione degli spazi urbani che ha offerto momenti di scambio intergenerazionale e occasioni per creare comunità”. Così la motivazione del riconoscimento consegnato a Dario Bianco e Pietro Colmellere – era assente il terzo premiato, Alberto Possamai – per l’esposizione “Dialoghi” che ha fatto dell’ex cartolibreria Battivelli una vetrina per l’arte oltre che un antidoto al vuoto che minaccia i centri storici. 

Dario Bianco e Pietro Colmellere ricevono il premio per il progetto “Dialoghi” in Galleria Zadra 

A ricevere la targa per il progetto di riqualificazione della Galleria Stella d’Oro anche Fernanda e Mauro Pedron, ex titolari del Cafè Promenade, per essersi fatti promotori di una collaborazione con diverse associazioni locali quali il centro Giove, gli Alpini e l’Università degli adulti di Pieve di Soligo. 

“È stata una grande soddisfazione incontrare i commerciali e farci raccontare le loro progettualità originali innovative – sottolinea Luisa Cigagna – nonché espressione di una profonda consapevolezza degli esercenti di essere parte di un sistema all’interno del quale ogni attore può fare la differenza lavorando in rete con le associazioni, le scuole e le aziende del territorio”. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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