Come sosteneva Agatha Christie “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. E’ il caso dell’elezione del presidente del Consorzio Bim Piave, attualmente guidato dal sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese.
Stando ai rumors che girano in ambiente politico ci dovrebbe essere un avvicendamento al vertice, con il sindaco di Cison di Valmarino, la neo eletta Cristina Da Soller chiamata a guidare l’Ente per il prossimo quinquennio.
Nel nuovo direttivo, oltre al sindaco di Cison che rappresenta i “civici”, entrerebbero rappresentanti di comuni di Cavaso, Sernaglia, Vittorio Veneto ,Volpago e Zenson (in quota Lega) e il comune di Possagno per Forza Italia.
Un ricambio totale dunque che vedrebbe premiata la Lega, trionfatrice alle elezioni dello scorso maggio. Sentito sull’argomento il nuovo commissario provinciale della Lega, Gianangelo Bof non conferma ma neanche smentisce, e comunque a giorni, appena verrà convocata l’assemblea dei 34 comuni soci, il tutto dovrebbe diventare ufficiale.
Vale poi la pena sapere che il Consorzio Bim Piave non va confuso con Ascopiave Spa. Il Bacino Imbrifero Montano è sorto infatti nel 1956, per favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio dei Comuni trevigiani Consorziati ed ha avuto come primo presidente il senatore Francesco Fabbri. Le sue risorse le trae dai sovracanoni idroelettrici e grazie ad una struttura molto snella, il 95% di questi introiti vengono investiti nel territorio a favore dei 34 comuni aderenti.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it