Consorzio Docg, con il 52% dei voti rinviata nuovamente l’elezione del Cda e l’assemblea si spacca a metà

Si è svolta oggi l’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg: sul tavolo c’erano tre temi da trattare e porre alle votazioni, il primo riguardante il bilancio preventivo accolto con il 92% dei voti, il secondo sul blocco degli impianti per tre anni e la gestione dello stoccaggio, anch’esso approvato a larga maggioranza (90%).

Il punto caldo, ovvero il terzo, trattava la questione fortemente dibattuta in questi giorni ovvero se procedere con le votazioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione oggi stesso, in linea con quanto approvato e concordato nelle settimane precedenti in rispetto dello statuto, oppure, se aspettare di risolvere la questione sulle rappresentanze e ancora una volta aprire un confronto con il ministero delle politiche agricole.

La questione è stata rimessa nelle mani dei soci – spiega in conferenza stampa, Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – le opinioni erano molto discordanti sul tema ma alla fine è risultato che il 52% dei voti si è espresso a favore della proposta del rinvio del rinnovo del Cda e l’avvio di un nuovo e definitivo confronto con il Ministero per dirimere le controversie”.

Il conteggio dei voti dei favorevoli a un’elezione odierna del nuovo Cda, quindi confermando le rappresentanze per categoria ovvero di 4 viticoltori, 5 vinificatori e 6 imbottigliatori, si sono fermati alla soglia del 41%.

La maggioranza non ha potuto far altro che registrare la volontà dell’assemblea, la votazione è avvenuta con votazioni palesi e alla presenza del notaio – continua Nardi – La data che il Ministero ha stabilito è il 30 giugno, nello specifico il l’assemblea ha votato la proposta di avviare un incontro tra Ministero e Consorzio affinché si possa cercare di trovare un punto d’incontro rispetto a quanto già è stato espresso del Ministero stesso. Spero che la cosa venga fatta in tempi veloci e che entro maggio si possa arrivare alla nuova elezione del consiglio”.

“In questi mesi e in questi giorni abbiamo assistito a un clima proprio da campagna elettorale – conclude il Presidente Nardi – sono certo che il Ministero aiuterà non a interpretare ma dare un’applicazione autentica della norma sulla ripartizione delle quote nel rispetto delle diverse categorie”.

Una decisione che lascia delusi, “L’esito di questa votazione mi lascia perplesso – afferma Stefano Bottega, candidato consigliere per Bottega s.p.a. –  per l’ennesima volta è stato procrastinato il voto per l’elezione del Cda del consorzio. Sottolineo che la quasi totalità dei soci che sono intervenuti online si sono espressi a favore del voto oggi, così come programmato. La votazione online ha poi sancito il rinvio, tuttavia rimane forte il rammarico di ritrovarci ancora, dopo un anno, nel limbo con la conseguenza che l’attività del consorzio continua ad essere congelata con tutto ciò che ne consegue, in un momento in cui sarebbero necessarie decisioni e iniziative tempestive a tutela e a promozione della denominazione”.

Tutto da rifare quindi, ora si dovrà attendere la consultazione con il Ministero al fine di decidere le nuove sorti del futuro Cda del Consorzio delle colline Unesco.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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