Anche al collegio Balbi Valier di Pieve di Soligo è ripartito l’anno scolastico con le nuove regole per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
La scuola si è preparata al meglio per accogliere gli studenti in un ambiente protetto con la novità degli orari scaglionati per evitare la formazione di assembramenti.
Grande l’attesa degli insegnanti e del personale scolastico che non vedevano l’ora di accogliere gli alunni della primaria e della scuola secondaria di primo grado dopo tanti mesi di stop forzato delle lezioni in presenza.
Grande la soddisfazione del direttore del Balbi Valier, Stefano Uliana, per questa ripartenza all’insegna della sicurezza all’interno degli spazi del collegio nei quali viene assicurato il distanziamento sociale.
La preside Fanny Mion ha ringraziato tutti i suoi collaboratori e gli insegnanti impegnati in questa nuova sfida che si potrà superare solo con la sinergia instaurata tra i docenti e le famiglie dei ragazzi.
I genitori degli alunni hanno sottolineato come i loro figli non vedessero l’ora di tornare tra i banchi, a dimostrazione di come il Balbi Valier sia riuscito a creare un ambiente confortevole che è mancato molto ai ragazzi durante il lockdown.
“Perché il presente possa essere buono ci deve essere stato anche un bel passato – ha affermato la preside Fanny Mion – Voglio quindi ringraziare la preside che per più di 20 anni ha condotto questo istituto, la professoressa Luciana Pillonetto, che ci ha garantito di poter avere un bel presente. Sarò coadiuvata da due coordinatori, la professoressa Cinzia Granzotto e il maestro Stefano Zanin”.
“Quest’anno ci siamo dati un grande obiettivo: curare tantissimo le relazioni perché stanno alla base dell’apprendimento dei nostri studenti – conclude la preside del collegio Balbi Valier – Se un ragazzo sta bene a scuola, può apprendere e concentrarsi di più, dando il meglio di se stesso”.
“Come Collegio Vescovile Balbi Valier siamo felici di aver iniziato quest’anno scolastico in presenza – aggiunge il direttore Stefano Uliana – Ce l’abbiamo messa tutta e l’augurio è che possa essere un anno in cui cresciamo insieme nella corresponsabilità reciproca, scuola e famiglia, a garanzia della salute dei nostri ragazzi ma soprattutto a sostegno e incoraggiamento della loro crescita umana nella gioia, nella relazione con gli altri e anche nell’acquisizione di tante competenze e conoscenze nuove”.
“Il primo giorno è stato una festa: i bambini sono entusiasti e ancora oggi ne parlano – aggiunge Danny Bagarolo, presidente del consiglio di istituto – Siamo contenti perché la scuola ha affrontato la problematica del Covid in maniera molto professionale però, allo stesso tempo, sta tenendo vivo lo spirito e l’allegria. Non c’è solo didattica ma c’è proprio formazione, insegnamento e la bellezza di stare insieme: i bambini avevano bisogno di stare insieme e la scuola sta trasmettendo messaggi positivi. I bambini sono contenti di andare a scuola”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
