Dalla laurea alla vocazione: Silvia rinnova i vincoli nella Comunità Papa Giovanni XXIII

Un momento della formula dell’atto di consegna – foto UP La Pieve

Una cerimonia partecipata e commossa nel segno della preghiera, della vicinanza e della gratitudine. Silvia Feltrin, 32 anni, sabato in Duomo a Pieve di Soligo ha rinnovato per un anno i vincoli di verginità, povertà e obbedienza nella Comunità Papa Giovanni XXIII, emessi per la prima volta a giugno 2022 a Treviso, in attesa di poter donare la vita per sempre.

Originaria di Merlengo di Ponzano, Silvia è laureata in Biologia e ha intrapreso nel 2014 il percorso con le cooperatrici pastorali diocesane di Treviso per poi approfondire il carisma della “Papa Giovanni XXIII”, fondata da don Benzi. Da giugno 2020 è impegnata nella casa-famiglia di Soligo e nella parrocchia pievigina come educatrice dei gruppi, ministro straordinario dell’Eucaristia, musicista nel coro giovani e segretaria del Consiglio pastorale.

Nella Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, l’arciprete monsignor Luigino Zago ha celebrato la messa con don Luca Soldan, vicario parrocchiale, e don Paolo Astolfo, rettore del Seminario e direttore del Centro Diocesano Vocazioni. Presenti molti fedeli, giovani e membri della “Papa Giovanni XXIII” da Veneto e Friuli.

“Oggi – ha detto il parroco a Silvia – rinnovi la tua risposta a questa chiamata divina, accogliendo questi vincoli come opportunità di apertura al soprannaturale che si fa visibile, attraverso il dono concreto e incondizionato di te stessa”.

Riprendendo le parole di Papa Francesco, don Luigino ha ricordato alla 32enne che questo passo “è davvero un volo alto e sogno grande, che noi tutti vediamo radicato nella comunità, nel nostro oratorio, tra i giovani che accompagni, tra i ragazzi e quanti sostieni con la tua presenza discreta, bella, preziosa”. È proprio un contributo luminoso, quello di Silvia, che con dedizione, sensibilità e sapienza del cuore si è messa in cammino costruendo relazioni di umanità e fraternità.

Un “amore incondizionato”, verso Dio e il prossimo, che Feltrin ha confermato nella formula dell’atto di consegna stringendo le mani della responsabile di zona Marina Figus, e poi al momento della firma coi testimoni, don Luca e l’educatrice e amica Anna Zanin. La festa in oratorio ha suggellato la serata, con ragazzi, volontari e il gruppo Coriandolando.

“Grazie cara Silvia del tuo “sì”, bello, generoso, trasparente – ha concluso don Zago -. È espressione viva della gioia del Vangelo che riempie il cuore di soddisfazione di chi come te incontra Cristo; la gioia che traspare dalla tua testimonianza silenziosa ed eloquente insieme”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Unità pastorale La Pieve)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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