Dall’idea di tre amici nasce “Mucca Store”. Un viaggio nel mondo della carne con un occhio di riguardo all’informazione turistica

Dove un tempo c’era la Loggia ora c’è il Mucca Store. Gli storici ambienti dell’osteria più antica di Pieve di Soligo tornano ad avere un ruolo centrale tra gli amanti della buona cucina del Quartier del Piave. E lo fa grazie all’idea di tre amici che hanno deciso di aprire una SteakHouse. Il nome del locale lascia infatti pochi dubbi sulla materia prima principalmente utilizzata.

“I nostri cavalli di battaglia sono le lombate – spiega uno dei soci, Sandro Masutti – ma serviamo anche la tartare che prepariamo in ‘bella vista’ davanti al cliente secondo i suoi gusti”. E il carrello dove viene preparata è un vero e proprio richiamo al passato: la carne viene prima tagliata finemente e poi macinata a mano. Il tutto arricchito da diversi aromi e spezie, come detto, a piacimento del cliente.

“Alcune delle carni scelte provengono dalla zona del Montello e del Farrese – continua – poi abbiamo anche tagli provenienti da altre parti d’Italia, d’Europa e del Mondo. Parliamo comunque di bovini allo stato brado e mai provenienti da allevamenti intensivi”.

Giorno particolare per i clienti del Mucca Store e per tutti gli amanti del bollito è il giovedì. “Abbiamo deciso di dedicare questo giorno al bollito – conclude Sandro – in modo da valorizzare anche questa tradizione veneta. I nove tagli che abbiamo scelto vengono serviti con il tradizionale ‘carrello del bollito’, il tutto accompagnato dalle nostre salse fatte in casa”.

Adiacente al ristorante, dove un tempo c’era un luogo dove si imbottigliava il vino prima e una fiorirai poi, i tre amici hanno deciso di aprire un infopoint. I turisti, però, oltre a ricevere informazioni su luoghi da visitare e attività da svolgere nel territorio Unesco, hanno la possibilità anche di degustare vini e prodotti tipici locali.

“Ora che siamo patrimonio Unesco abbiamo un luogo meraviglioso da valorizzare – spiega Nicholas Caviglioni – abbiamo visto che mancava un luogo dove il turista poteva ricevere alcune informazioni sul territorio, prenotare un taxi o una visita guidata. Molti che arrivano in queste zone si sentono spaesati perché abbiamo tante cose da offrire”.

Point of View – questo il nome dell’infopoint – è uno spazio innovativo e dinamico che in parte si rifà al modello delle vecchie osterie di paese, ma ripensato in chiave moderna. Qui i turisti possono muovere i primi passi tra l’enogastronomia e le bellezze delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’Umanità.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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