Diretta dal canale YouTube del Mibact: alle 15.45 la presentazione del dossier per la Capitale della Cultura

Dopo la “notte prima degli esami” più lunga della storia recente della comunità pievigina, oggi è arrivato il grande giorno della presentazione del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 per Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana.

Sarà possibile assistere in diretta alla presentazione del dossier a partire dalle ore 15.45 dal canale YouTube del Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) al seguente link.

Il Veneto sarà rappresentato in questa sfida prestigiosa da Pieve di Soligo e dalle Terre Alte della Marca Trevigiana, una realtà che ha dimostrato sul campo di non essere la “Cenerentola” delle dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura.

Questa candidatura, infatti, è il frutto di un grande lavoro portato avanti da chi ha un progetto ben preciso per lo sviluppo di questo territorio negli anni a venire: un futuro all’insegna della valorizzazione del recupero della propria identità culturale e del paesaggio grazie a una decostruzione generativa e a una valorizzazione della storia e della cultura di chi ha finalmente capito di poter camminare a testa alta.

Non si è sempre ragionato così in questi luoghi, perché in passato la considerazione del proprio valore e spessore culturale ha dovuto cedere il passo ad altre priorità, prima di tutto lo sviluppo economico e industriale che ha trasformato queste terre dando a molte famiglie la possibilità di costruire la propria fortuna grazie al duro lavoro e all’impegno.

Questa sfida della Capitale Italiana della Cultura, invece, è la dimostrazione concreta di come il Quartier del Piave possa avere ambizioni più alte, forte del riconoscimento Unesco per il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ma anche grazie a questa nuova avventura che ha sancito definitivamente, anche se non ce n’era bisogno, che non si può più parlare di “periferia culturale”.

Tutta Pieve di Soligo e le comunità vicine fanno il tifo per il loro paese in un momento difficile nel quale il dossier di candidatura è riuscito ad accendere i riflettori nazionali su questo territorio con argomenti diversi dall’emergenza Covid.

L’opinione pubblica ha iniziato a capire che “con la cultura si può mangiare veramente” e che l’attenzione all’aspetto culturale può avere effetti diretti sull’economia locale, stimolando investimenti legati al settore del turismo, che da Pieve di Soligo potrà ripartire con forza quando ci lasceremo alle spalle la pandemia, con la richiesta di nuove figure professionali che dovranno “raccontare”, con la tecnologia, l’arte, l’enogastronomia e la didattica, un territorio che merita di essere conosciuto.

I progetti legati a questa candidatura andranno avanti a prescindere dall’esito della presentazione del dossier, con realtà che sono già partite e altre che stanno per partire, nella consapevolezza che ognuno potrà dare il suo contributo personale all’evoluzione di queste comunità.

Allora non ci resta che fare il nostro “in bocca al lupo” a Pieve di Soligo e alle Terre Alte della Marca Trevigiana e affermare con forza che comunque vada sarà un successo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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