Domenica al Fondaco del Gusto una tavola rotonda con sei esperienze che narrano le Colline del Prosecco Superiore

Dopo il felice approdo a Fontanelle il 26 marzo, e a Santa Lucia di Piave il 16 aprile scorso, è imminente la terza e conclusiva tappa, domenica 7 maggio a Pieve di Soligo, della rassegna “Primavera di storia e cultura. Arte, visioni e paesaggi nella Sinistra Piave trevigiana” organizzata dall’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi.

Alle ore 17, nella sede del Fondaco del Gusto dell’Alta Marca Trevigiana, nel cortile interno del Palazzo municipale Vaccari in centro città, è in programma l’evento culturale “Raccontare un territorio Patrimonio dell’Umanità’ UNESCO. Proposte, guide, libri e video nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e Terre Alte, Città Veneta della Cultura 2023”.

Con i patrocini della Città di Pieve di Soligo e del Comune San Pietro di Feletto, in collaborazione con il Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, la tavola rotonda sarà introdotta dai saluti del sindaco Stefano Soldan, dell’assessore a cultura, promozione del territorio ed economia di San Pietro di Feletto Claudia Meneghin, e del presidente dell’Istituto Beato Toniolo don Andrea Dal Cin.

Sono previsti gli interventi di Giuseppe Carlet, presidente del GAL Alta Marca, di Jasmine Cattai Paladin, coautrice della guida turistica “111 Luoghi delle Colline del Prosecco che devi proprio scoprire”, di Cristina Falsarella, curatrice del volume Prealpi SanBiagio. Una Banca per l’Arte (opere restaurate e interventi di valorizzazione 2014 – 2016), di Chiara Paludetti del Gruppo Giovani Ambasciatori delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene – Patrimonio dell’Umanità. San Pietro di Feletto, di Cristina Pin, referente per le relazioni istituzionali della testata giornalistica Qdpnews.it – Quotidiano del Piave, e di Piera Vibbani del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave.

“Abbiamo voluto creare un momento pubblico per far conoscere direttamente azioni e pubblicazioni significative messe in atto in questa fase da vari soggetti pubblici e privati in campo culturale, della valorizzazione dell’arte e della promozione turistica del nostro territorio – spiegano gli organizzatori dell’Istituto Beato Toniolo – con l’obiettivo di far comprendere come nei luoghi UNESCO dell’Alta Marca trevigiana, oggi anche Città Veneta della Cultura 2023, bisogna sapere quanto si sta già realizzando con merito a livello di corpi intermedi della comunità locale, e al tempo stesso serve rafforzare l’impegno per trovare sinergie e collaborazioni ancora più convinte ed efficaci per fare squadra e fare rete anche a livello di narrazione e comunicazione delle eccellenze dell’intera area”.

L’incontro, liberamente aperto alla partecipazione di tutti gli interessati, sarà coordinato da Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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