E’ morto Orazio Scardellato, per 26 anni segretario del Consorzio Bim Piave di Treviso

Il Consorzio Bim Piave di Treviso esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Orazio Scardellato (nella foto sopra),  per 26 anni valente ed instancabile segretario dell’ente cui ha dedicato idee ed energie, esempio di disponibilità e dedizione al lavoro.

Nato a San Biagio di Callalta il 10 luglio del 1937, diplomatosi ragioniere, già 22enne prestava servizio nel suo Comune, primo di una serie di tanti altri Comuni (Paderno del Grappa, Castelcucco, Crespano del Grappa –dove acquisì la residenza e dove tutt’ora risiedeva con la famiglia- San Zenone degli Ezzelini, Possagno, Monfumo, Fonte, Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Pederobba) e di altri enti o associazioni (Acquedotto Muson, Fondazione Canova, Tv3 solo per citarne alcuni) ove ha operato in tanti anni di attività come segretario, direttore o amministratore.

Lo studio, la competenza e la professionalità dimostrate in campo amministrativo lo portarono a diventare un vero esperto anche nell’interpretazione corretta delle leggi ed un esempio per molti colleghi. Grazie alla sua preparazione, fu a fianco di tanti personaggi illustri della politica con la P maiuscola ai tempi della Democrazia Cristiana, e costituì un forte sodalizio con il senatore Angelo Pavan con il quale pubblicò numerose “Guide per il consigliere comunale” ed altri libri e lo affiancò nell’Associazione Comuni e nel Centro Studi della Marca Trevigiana.

Nel maggio del 1989 venne chiamato al Consorzio Bim Piave di Treviso a sostituire lo storico segretario Luigi Toniolo e sotto la sua guida l’ente passò attraverso le più importanti trasformazioni storiche (compresa la cessione per legge della rete di metanizzazione) con la costituzione dapprima dell’Azienda Speciale Consorziale del Piave (di cui fu direttore per tutta la sua esistenza, dal 1996 al 2001) e successivamente dell’Ascopiave Spa, divenuta una delle principali aziende nazionali del settore.

Autentico motore del Consorzio, si impegnò molto per far nascere Bim Piave Nuove Energie (che, con il progetto Unipass da lui istituito, è divenuta ora una società fondamentale come supporto ad oltre 80 Comuni della Provincia di Treviso), e per l’adesione al Sit (Sistema Informatico Territoriale) di cui fu anche vice presidente per un certo tempo. Diede inoltre avvio a tutta una serie di iniziative e di progetti a servizio della collettività che continuano tuttora: il collegamento in rete del sistema bibliotecario provinciale, web in classe, il concorso su “uomo, energia e ambiente nella storia”.

Treviso Orazio Scardellato riceve medaglia oro dal Presidente Bim Fregonese

Per il Consorzio scrisse anche alcuni volumi sulla storia dell’ente e continuò a fornire la sua collaborazione come direttore fino al 2015, negli ultimi anni anche a titolo gratuito pur di contribuire a sostenere con vitalità quella che considerava una “istituzione”.

Sempre volto a dimostrare come anche la pubblica amministrazione possa essere gestita con efficienza, efficacia ed economicità, in occasione del 60esimo anniversario dell’ente (1956-2016) disse: “Il Consorzio è la valorizzazione di un sistema di solidarietà tra i Comuni che si è cimentata in progetti e processi di sviluppo e di crescita in grado di incidere nelle e per le popolazioni del nostro territorio; spero di essere stato all’altezza del compito affidatomi e di aver messo in primo piano l’interesse del Consorzio e dei Comuni consorziati e le aspettative degli amministratori”.

“Se ne va una figura storica del nostro ente – commenta il presidente del Consorzio Bim Piave di Treviso, Luciano Fregonese (a destra nella foto sopra),  che in quell’occasione lo premiò con una medaglia d’oro per la dedizione dimostrata- che ha plasmato il Consorzio permettendogli di diventare una importante realtà di servizi e al servizio del territorio; la sua figura e il suo operato rimarranno nella memoria di tutti gli amministratori che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.

Le esequie di Orazio Scardellato verranno celebrate domani, sabato 20 gennaio, alle ore 10, nel duomo di Crespano del Grappa.

(Fonte e foto: Ascopiave).
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