Si svolgerà venerdì 14 settembre alle ore 18.30 all’auditorium Battistella Moccia in piazza vittorio Emanuele II a Pieve di Soligo, l’incontro informativo sul Peba, sigla che identifica il Piano di eliminazione barriere architettoniche.
Ad occuparsi del suo aggiornamento, su incarico dato dall’amministrazione di Pieve di Soligo, l’architetto Massimo Piani.
Questa iniziativa riguarda tutta la cittadinanza e tutti gli ambiti pubblici del comune. Attraverso un piccolo contributo di tempo infatti, i cittadini di Pieve di Soligo potranno esporre le reali esigenze legate ad un problema che nega i diritti a tanti.
L’amministrazione comunale con l’aggiornamento del Peba, intende lanciare un tavolo civico partecipativo, a partire da venerdì 14 settembre con la presentazione del progettista e un primo momento di incontro confronto.
Una partecipazione, che si traduce di fatto nella possibilità di compilare un questionario che tutti i cittadini saranno invitati a compilare in forma cartacea. Lo si potrà trovare sul sito internet del comune di Pieve di Soligo e sarà distribuito ad associazioni, forum, scuole e parrocchie.
Il Peba è un piano la cui finalità è quella di individuare una rete di percorsi accessibili e senza barriere in grado di collegare i siti di interesse della città. Il questionario costituisce la fase partecipativa del progetto del piano, una fase determinante e pur nella sua semplice articolazione ha un ruolo fondamentale, ovvero quello di evidenziare le maggiori criticità del territorio in termini di accessibilità e fruibilità .
I risultati contribuiranno a dare risposta alle reali esigenze con proposte operative. Il piano individuerà oltre alle tipologie d’intervento anche le priorità di realizzazione e favorirà l’accesso a contributi economici.
L’obiettivo del questionario Peba sarà quello di evidenziare le criticità nel territorio delle comunità di Barbisano, Solighetto, Patean e Pieve di Soligo al fine di consentire l’accessibilità’ degli edifici, degli spazi urbani e delle strade non solo alle persone con disabilità permanente ma a tutti, dalle mamme con i passeggini dei bambini agli anziani o alle persone con disabilità temporanee.
“Gli spunti, le analisi e le opinioni che associazioni qualificate e gruppi spontanei di cittadini hanno evidenziato sono già state trasmesse al progettista quali materiali di evidenza su cui lavorare – spiega il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan – Auspico in questa importante sfida e in questo impegnativo lavoro la più ampia partecipazione per la costruzione partecipata di un paese migliore”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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