A completare il “rito” della maturità, dopo gli esami sono arrivate le “pagelle”. Nella giornata di mercoledì sono stati pubblicati gli ultimi esiti dell’esame di stato all’istituto superiore Marco Casagrande di Pieve di Soligo.
I risultati hanno potuto confermare come questo sia stato un anno complesso per ragazzi ed insegnanti, anche a causa delle importanti modifiche apportate alle prove, che hanno creato non poco disagio per tutti. Ciononostante sono in buon numero i ragazzi che, a coronamento di un ottimo percorso quinquennale, hanno ottenuto il punteggio di 100 centesimi.
Tra di loro Marco Carollo della classe quinta A del liceo scientifico base, Andrea Barisan e Andrea Munarin della quinta C del liceo delle scienze applicate e Silvia Lorenzon della quinta B del liceo delle scienze umane. Due ragazzi, poi, sono riusciti a fare ancora meglio, totalizzando il massimo punteggio possibile nel corso delle varie prove ed ottenendo come premio la lode della commissione. Abbiamo parlato con i due per cercare di carpire i loro sogni e capire quali siano le loro prospettive di studio e lavoro nel medio-lungo termine, ma anche per scoprire come si riposeranno (meritatamente) dopo le tante fatiche, nel corso dei prossimi mesi estivi.
Andrea D’Agostino (nella foto in alto, a sinistra) vive a Follina e, dopo avere ottenuto il massimo dei voti, il 100 e lode, alla maturità scientifica, spera di seguire la propria predisposizione, da sempre manifestata, facendo propria la strada che fu del nonno, Luciano Cesca (storico farmacista del Borgo di Follina) e che ha contraddistinto professionalmente anche entrambi i genitori. Per questa ragione Andrea, che è molto legato al suo paese natio e spera di non doversene allontanare troppo, si iscriverà alla facoltà di farmacia dell’Università degli Studi di Padova. Ora però è il momento di godersi un po’ di tranquillità, rilassandosi al mare di Bibione.
Anche la pievigina Chiara Verri (nella foto, a destra) ha ottenuto il 100 e lode all’esame di stato, diplomandosi all’istituto tecnico per costruzioni, ambiente e territorio, meglio noto come ex scuola per geometri ed ora progetta di riposarsi il più possibile, in particolare durante le settimane che spenderà al mare, staccando del tutto per rigenerarsi e prepararsi al meglio ad una nuova avventura: Chiara si iscriverà, infatti, alla facoltà di Ingegneria civile di Trento, nell’ottica di ottenere un titolo di studio molto richiesto in Italia ma anche all’estero, dove sogna di lavorare in futuro.
Giovani dalle idee chiare, con una sana ambizione e con la giusta voglia di raggiungere importanti traguardi nel mondo accademico prima e lavorativo poi.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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