Si è svolto ieri mercoledì nella chiesa arcipretale di Sernaglia della Battaglia, con un’ampia partecipazione, il funerale del 54enne Stefano De Facci.
Sono giorni di dolore quelli che stanno avvolgendo la comunità sernagliese, soprattutto quella di Falzè di Piave. Stefano era infatti originario della frazione, prima di andare ad abitare a Barbisano di Pieve di Soligo.
A soli 54 anni Stefano è stato stroncato da un tumore al cervello, scoperto solamente alla fine dello scorso settembre. Una malattia contro la quale ha lottato fino alla fine, con una forza d’animo che non è bastata. Nella vita ha lavorato come operaio nel settore metalmeccanico, prima nella Giotto di Falzè di Piave e successivamente alla Tecnodinamica Srl di Soligo.
“Ci ha fatto molto piacere vedere quante persone sono venute al funerale per ricordarlo – spiega la sorella Paola – Significa che ha lasciato un ricordo nella comunità sernagliese e pievigina. Mio fratello era una persona solare, disponibile e amico di tutti” conclude.
“Siamo sicuri che tra le stelle più belle ci sei anche tu” il messaggio che i suoi cari gli hanno dedicato nell’epigrafe.
Stefano De Facci lascia oltre alle sorelle Paola e Sandra la madre Elvinia, il padre Vittorio, i cognati, i nipoti, gli zii, i parenti e amici tutti. Ora riposa nel cimitero di Falzè di Piave.
(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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