Risale a lunedì sera l’ultimo fattaccio avvenuto a bordo di una corriera di Mom – Mobilità di Marca.
Alla fermata di piazza Vittorio Emanuele II a Pieve di Soligo erano da poco passate le 19 quando un gruppo di ragazzi è salito sul mezzo della linea 133 diretto a Sernaglia della Battaglia. Stando alla testimonianza del conducente, pochi minuti dopo la partenza del bus, i membri del gruppetto si sarebbero accesi degli spinelli senza minimamente preoccuparsi del divieto di fumo nel mezzo e di eventuali sanzioni previste per chi viene beccato nel fare uso di stupefacenti.
Terminata la “canna”, i protagonisti di questo ennesimo fatto che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza sono scesi alle rispettive fermate a Sernaglia come se nulla fosse, il tutto sotto gli occhi del conducente. Memore di episodi di ritorsione già avvenuti in passato, quest’ultimo infatti ha preferito non allertare sul momento le Forze dell’ordine.
“È già accaduto ad alcuni autisti di ritrovarsi con la fiancata della macchina rigata da cima a fondo dopo aver segnalato qualche brutto episodio – fanno sapere dal sindacato Faisal Cisal -. “A nome dei lavoratori di Pieve di Soligo impegnati nell’azienda di trasporto pubblico chiediamo che vengano installate quanto prima delle telecamere nel deposito mezzi vicino al cimitero, e sollecitiamo Mom affinché si acceleri con la sostituzione dei mezzi, almeno sulle linee a rischio. I nuovi autobus sono infatti dotati di panic button, un dispositivo da attivare in situazioni di emergenza”.
“Riconosciamo la volontà da parte dell’azienda e delle autorità di venirci incontro – sottolineano da Faisal Cisal – ma bisogna accelerare i tempi. Nei mesi scorsi c’è stato un tavolo in Prefettura dove è stato affrontato proprio il tema della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico. Da allora però non è cambiato nulla, se non che ci troviamo a richiedere da mesi sempre le stesse cose”.
Nel frattempo Mom ha fatto sapere che, a seguito del fatto, sono state allertate delle squadre di controllori per incrementare il monitoraggio sulla linea. L’azienda inoltre si è fatta promotrice di un incontro con l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, che a sua volta si è resa disponibile a una maggiore presenza di agenti di Polizia locale.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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