GAL Alta Marca, presentati i risultati finali della programmazione 2014-2022

Presentati in Municipio a Pieve di Soligo i risultati finali della programmazione conclusa nel 2014-2022 dal GAL Alta Marca.

“È stata un’attività molto intensa perché, causa Covid, poi si è sovrapposta l’altra programmazione 2024-2027 – ha spiegato il presidente, Giuseppe Carlet – Al di là dei dati numerici, che dimostrano l’impegno svolto e i contributi arrivati nel territorio, circa 7 milioni di euro, quello che io ritengo di evidenziare sono i risultati ottenuti nella cooperazione delle varie attività con i soci del GAL, che ci ha permesso di fare innumerevoli progetti d’area molto interessanti, sia dal punto di vista turistico, sia dal punto di vista agricolo e quant’altro”.

“La dimostrazione più importante ritengo sia quella guida che ancora sta girando e che tutti vogliono, che raggruppa l’interesse di 22 comuni, ma poi possiamo parlare anche delle 28 piazzole realizzate in tutti i sentieri turistici del territorio del GAL. Quindi è una cosa che evidenzia l’importanza del lavoro svolto nel territorio dal GAL Alta Marca”.

“Oggi, in questo incontro pubblico, presentiamo i risultati dell’attività 2024, che ha visto la coesistenza di due programmazioni – ha sottolineato il direttore del GAL Alta Marca, Michele Genovese – Abbiamo completato la programmazione 2014-2022 AMALE e avviato la nuova programmazione 2023-2027 AMA. La programmazione chiusa si è incentrata su turismo, prodotti tipici, progetti innovativi. Ha portato sul territorio complessivamente 7 milioni 300 mila, di cui 6 milioni e 2 hanno finanziato progetti, complessivamente 37 bandi, 90 progetti selezionati, 81 chiusi, solo un 2% di economie su una cifra così importante”.

“Ecco poi 100 mila euro per un’attività di cooperazione col DocuFilm e la restante parte, circa 900 mila euro, per la comunicazione e il funzionamento del GAL – ha proseguito Genovese – Il nuovo piano di sviluppo AMA, invece, rappresenta intanto una nuova mission del GAL che non si occupa più di turismo, per scelta del Veneto, ma si occupa di due temi molto sfidanti che sono i servizi per la comunità, per la qualità della vita dei residenti e la creazione di nuove attività di impresa al di fuori dell’ambito agricolo, perché creare imprese è comunque creare posti di lavoro e quindi contribuire allo sviluppo. Il nuovo programma ha portato una dotazione di 3,6 milioni, finora i primi contributi assegnati hanno riguardato proprio la creazione con 63 beneficiari, la creazione di nuove attività di impresa”.

“Adesso approfitto per annunciare che abbiamo due nuovi bandi e che il giorno 28 faremo un importante workshop per avviare un altro tema molto innovativo per il territorio, che riguarda la costituzione delle comunità del cibo e della biodiversità – ha concluso il direttore del GAL – Ricordo che questo piano di sviluppo AMA sta per alta marca Armonie di Comunità, Paesaggio, Cibo, quindi questi sono proprio i tre focus, i tre temi che il GAL intende portare avanti”.

“Con la nuova programmazione 2023-2027, soprattutto nel GAL, è emesso anche un nuovo bando per settori non prettamente agricoli, infatti anche questo bando ha dimostrato una vivacità all’interno del GAL e una voglia anche di attivare nuove imprese nel territorio – la chiosa del consigliere del GAL Alta Marca, Marco Golfetto – Il GAL inoltre è anche presente in tutti gli enti locali, con bandi specifici per valorizzare i prodotti del territorio e valorizzare anche l’area UNESCO in cui ci troviamo”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts