“Genitori al centro”: al via quattro incontri online per la formazione dei genitori con figli da zero a 36 mesi

La biblioteca di Pieve di Soligo insieme a quelle di Cordignano e Sarmede propone quattro incontri online con Ilaria Baldin, psicologa, maestra ed educatrice musicale, per l’iniziativa “Genitori al centro” sulla formazione per genitori con figli da 0 a 36 mesi.

I quattro incontri si svolgeranno via Zoom e si terranno dalle ore 21 alle 22.30 nelle giornate di giovedì 9, 16, 23 e 30 luglio 2020.

Uno degli obiettivi degli incontri è proprio quello di rielaborare l’esperienza con i figli a casa per focalizzare le strategie educative sperimentate come più efficaci dalle famiglie stesse.

Saranno dati alcuni spunti concreti per arricchire le giornate sostenendo il processo evolutivo dei bambini nel linguaggio, nella motricità e nella socializzazione.

Gli organizzatori sottolineano infatti che gli apprendimenti e le tappe di sviluppo possono essere armonizzati mediante percorsi psicomotori, letture, canti e giochi sonoro-musicali.

Per poter partecipare agli incontri è necessario iscriversi entro lunedì 6 luglio 2020 inoltrando una mail all’indirizzo biblioteca@comunepievedisoligo.it. È opportuno indicare la data nascita dei figli, il Comune di residenza, il nome e il cognome di chi parteciperà.

Le iscrizioni hanno numero limitato e verranno accolte secondo l’ordine cronologico d’arrivo: in caso di rinuncia gli organizzatori raccomandano di dare disdetta entro il 7 luglio 2020 per permettere di accogliere nel gruppo una delle famiglie in lista d’attesa.

È possibile trovare il programma completo al link: http://www.casadelcuore.org/formazione-per-genitori-con-figli-da-0-a-36-mesi/.

Iniziative come questa aiutano ad avere un confronto con altre famiglie sulle attività migliori da sperimentare con i propri bambini.

Spesso, davanti alle difficoltà che si incontrano nel difficile compito del genitore, non risulta automatico chiedere aiuto o cercare un confronto che renderebbe più semplice ciò che in apparenza sembra essere un ostacolo invalicabile.

Scambiarsi informazioni, senza trascurare il racconto e la descrizione di alcuni errori o approcci che non sono stati efficaci nel rapporto con i propri figli, aiutano le famiglie a sentirsi meno sole e ad affinare nuove tecniche per migliorare la salute psico-fisica del minore.

Gli incontri online possono essere utili ma, dopo il lungo lockdown, i genitori hanno bisogno anche di ritrovarsi fisicamente partecipando a serate informative o iniziative con i propri figli per tornare gradualmente alla normalità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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