Gesù è nato ai piedi della torre di Collalto. Anche il cardinale Stella plaude al presepe vivente

Grandi emozioni al Presepe vivente di Collalto di Susegana

Una cornice unica come le mura e l’imponente torre di Collalto ha fatto da sfondo alla rappresentazione vivente del presepe, che a causa del maltempo del weekend dell’Epifania si è tenuta ieri, domenica 14 gennaio. 

Un’ottantina di figuranti ma anche la corale “Libere Armonie” e la scuola “espressione danza” hanno rappresentato in maniera unica la Natività.

Lo spettacolo, dal titolo “Sia fatto di me secondo la tua Parola”, è stato realizzato grazie all’impegno corale del Gruppo Festeggiamenti e del Gruppo Teatrale di Collalto, con la regia di Monica Stella, il coordinamento generale di Antonella Collet e il sostegno della famiglia Collalto

Il cardinale Beniamino Stella

Ospite d’onore il cardinale pievigino Beniamino Stella, piacevolmente colpito dalla rappresentazione, tanto da definirla “un’esperienza straordinaria. Questa sera ho goduto nel cuore grazie a un momento di letizia interiore – ha aggiunto il porporato –, avete rappresentato con arte un momento di bella umanità. Voglio sottolineare come in questa rappresentazione sia stata seguita la storia di quegli anni e quella che è andata in scena questa sera è stata una vera lezione che ci ha permesso, grazie alla fedeltà della rappresentazione, di rivivere quello che è scritto nei Vangeli“.

Grande partecipazione di pubblico nonostante il freddo

Dopo il grande successo dell’edizione dello scorso anno e della prima del Natale 2023, sono state quasi duecento le persone, che sfidando il freddo, hanno assistito a quella che per molti è la pagina più importante della tradizione cristiana.

Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto diocesano Beato Toniolo

“Sono trascorsi 19 anni da quando Gianfranca Tonon, che noi tutti ricordiamo sempre con tanto affetto e nostalgia, mise in scena la prima rappresentazione del Presepe Vivente di Collalto – sottolinea la coordinatrice Antonella Collet – e nel tempo siamo cresciuti in numeri e qualità, e con vari sponsor privati e pubblici, ai quali siamo tanto grati. E siamo pure molto riconoscenti a tutti coloro che in ogni forma sostengono il nostro impegno e che danno valore alla nostra grande e armoniosa famiglia”.

Proprio il gioco di squadra rende possibile la realizzazione annuale del presepe vivente di Collalto. L’edizione di quest’anno è stata patrocinata dal Comune di Susegana, da quello di Pieve di Soligo, dell’Unità Pastorale “La Pieve” e dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”.

“C’è luce a Collalto – commenta Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Diocesano –, un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato. Le collaborazioni qui sono concretissime e mettono assieme istituzioni, aziende e associazioni. È uno spettacolo corale che ci fa respirare la bellezza del messaggio cristiano della luce”.

Incessante l’applauso alla fine dello spettacolo, che ha reso orgogliosi tutti coloro che si impegnano per un anno intero per rendere perfetta questa rappresentazione e per continuare a valorizzare la frazione di Collalto

L’assessore Vincenza Scarpa fa i complimenti agli organizzatori del Presepe Vivente

“Era il 2006, all’epoca ero assessore alla cultura, e ricordo ancora con commozione l’incontro con Gianfranca Tonon, che venne a parlarmi del progetto del presepio vivente – commenta l’assessore Vincenza Scarpa -. Purtroppo in questo momento e nei luoghi in cui nacque il bambino che doveva salvare il mondo si sta combattendo una drammatica guerra, che sta causando morte e disperazione. Quella di questa sera è stata una rappresentazione commovente realizzata in una frazione ricca di storia”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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