“Giornata del Ripristino Ambientale” a Pieve di Soligo: “troi” percorribili grazie agli uomini della Riserva Alpina 27

Lo scorso fine settimana, gli uomini della Riserva Alpina 27, guidata dal presidente Fabrizio Masutti, si sono occupati della pulizia dei sentieri e dei passaggi nelle colline Unesco, nella zona delle alture di Solighetto, in occasione di quella che in molti chiamano “Giornata del Ripristino Ambientale”.

Nell’area del nuovo Patrimonio dell’Umanità le parti boschive sono in aumento e ricevono una scarsa manutenzione: per questo, il lavoro dei cacciatori è sempre più prezioso e permetterà a tanti appassionati di camminare agevolmente e in sicurezza per poter ammirare i panorami mozzafiato che offre quest’area della Provincia di Treviso.

La squadra ha provveduto allo sfalcio delle erbacce infestanti con il decespugliatore e si è occupata del taglio degli alberi e dei rami caduti nel camminamento boschivo.

Pieve giornata ambiente 2

A causa delle temperature elevate, gli uomini hanno iniziato gli interventi all’alba e le attività di pulizia e di messa in ordine si sono protratte fino a mezzogiorno.

Questo lavoro viene fatto gratuitamente perché l’animo nobile e l’amore per il verde e il bene di tutti viene prima di ogni cosa – spiega il Fabrizio Masutti, presidente della Riserva Alpina 27 – Ricordiamo che questi “troi” sono percorsi che vengono calpestati da numerosi podisti che cercano tranquillità e aria sana nel territorio della Docg, Patrimonio dell’Unesco”.

“Non posso che essere grato a tutti i membri della Riserva Alpina 27, ringraziando tutte le persone che si sono occupate della pulizia dei sentieri, sperando che queste opere proseguano negli anni – ha commentato Danilo Collot, assessore alle Manutenzioni, al Patrimonio, allo Sport e alle Associazioni di Pieve di Soligo – Un grazie al presidente Masutti che riesce a coordinare tutto ciò e a tutti i soci”.

La figura del cacciatore è spesso oggetto di attacchi e pregiudizi ma, al giorno d’oggi, se non ci fossero queste persone in pochi porterebbero avanti interventi come quello posto in essere dagli uomini della Riserva Alpina 27.

Emerge quindi il lavoro di salvaguardia e rispetto del territorio che si manifesta in azione concrete come la pulizia dei rovi e delle sterpaglie che intralciano i sentieri presenti nelle colline che si trovano nel territorio di competenza del Comune di Pieve di Soligo.

Per questo i cacciatori vengono definiti anche “custodi” di questi ambienti che preservano grazie alla loro profonda conoscenza della flora e della fauna di questi luoghi e al lavoro di monitoraggio rispetto alla presenza delle diverse specie naturali che abitano i boschi dell’Alta Marca Trevigiana.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Riserva alpina 27).
#Qdpnews.it

Related Posts