Antivigilia di Natale speciale per Settima “Zeta” Soldan, residente a Solighetto, che ha tagliato il traguardo di 102 anni.
Compleanno trascorso in famiglia, con la tradizionale visita da parte del sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, il quale ha portato gli auguri a nome dell’intera comunità.
Con lui anche monsignor Luigino Zago e don Luca Soldan, i quali hanno voluto porgere i propri saluti e auguri alla signora.
“Settima Soldan è una signora vispa e arzilla – il commento del primo cittadino – Posso dire che è la persona più longeva del Comune“.
Nata a Refrontolo, Settima Soldan ha assistito ai chiaroscuri che la vita può presentare: indelebile la parentesi storica del Secondo conflitto mondiale quando nella casa colonica di Cima Col, dove nacque, trovarono rifugio diversi sfollati, durante la rappresaglia nazifascista dell’agosto 1941.
Ma poi arrivarono anche le gioie derivanti dal matrimonio con Davide Fontana, quest’ultimo appartenente a una famiglia di artisti del legno, sposato nel 1951 e con il quale si trasferì a Solighetto, dove tuttora risiede la 102enne.
Senza contare gli anni in cui Settima lavorò a servizio di una famiglia di un graduato inglese a Trieste.
Lavoro a cui ha affiancato la passione per la cucina, portata avanti negli anni, imparando dal padre Giacinto la cottura perfetta dello spiedo di carni miste. Suoi piatti forti anche i dolci come krapfen e la tradizionale pinza.
Un compleanno che getta luce sulla storia di una signora che ha assistito ai cambiamenti storico sociali che il tempo ha inevitabilmente portato con sé.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Pieve di Soligo)
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