In occasione della “Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato”, che si celebra il 26 settembre 2021, Silvia Maraone, coordinatrice dei progetti umanitari di Ipsia Acli nei Balcani, arriverà a Pieve di Soligo per un incontro pubblico dal titolo “Emergenza senza fine. La rotta fantasma alle porte dell’Europa”.
Il 21 e 22 settembre Maraone incontrerà giovani, adulti, studenti e volontari dei Circoli Acli per fare il punto della situazione lungo la rotta “invisibile” alle porte dell’Europa, che potrà risentire anche della tragica situazione afghana.
L’appuntamento aperto al pubblico è per martedì 21 settembre, alle ore 20.45, all’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo per un incontro, moderato dal giornalista Federico Citron, al quale si potrà partecipare inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica comunicazione.treviso@acli.it (L’accesso è consentito solo con Green pass secondo la normativa vigente).
“Questo inverno – spiega Alessandro Pierobon, presidente provinciale Acli – a pochi chilometri dal confine italo-sloveno abbiamo assistito ad una tragedia silenziosa che ha coinvolto donne, uomini e bambini abbandonati nel gelo delle montagne bosniache. L’avevamo definito ‘l’inverno dei diritti’. Le nostre realtà territoriali hanno raccolto importanti risorse da destinare al sostegno di progetti umanitari lungo i Balcani”.
“I migranti disperati che percorrono la ‘rotta balcanica’ vengono respinti alla frontiera con violenza e pestaggi – conclude – Volontari italiani sono presenti per garantire un minimo di dignità. Tra loro c’è Silvia”.
L’iniziativa è realizzata dal Circolo Acli Quartier del Piave Aps e dal Circolo Acli di Cornuda Aps in collaborazione con le Acli provinciali di Treviso aps.
(Foto: Acli Treviso-Photocredits Matteo Placucci).
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