Giornata Nazionale delle Pro loco d’Italia: presentato il Polo del Gusto a Pieve di Soligo, premiati i presidenti che hanno concluso il mandato

Questa mattina, in occasione della Giornata Nazionale delle Pro loco d’Italia, il cortile interno di Palazzo Vaccari e il Polo del Gusto di Pieve di Soligo hanno ospitato un evento nel quale il Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave ha consegnato degli attestati di riconoscimento ai presidenti delle Pro loco che hanno concluso il loro mandato.

Nell’ultimo anno la pandemia ha messo in difficoltà anche l’attività delle Pro loco italiane ma i volontari hanno messo in campo delle azioni a sostegno delle comunità locali all’insegna della condivisione dei valori del loro territorio di riferimento.

Presenti alla manifestazione, che aveva anche l’obiettivo di promuovere e valorizzare le tipicità locali, il vicesindaco Luisa Cigagna, il consigliere regionale Alberto Villanova, il presidente del Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave, Roberto Franceschet, il presidente del Gal dell’Alta Marca Trevigiana, Giuseppe Carlet, il direttore scientifico dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, Marco Zabotti, alcuni rappresentanti delle Pro loco del territorio e dell’Accademia dello Spiedo d’Alta Marca con Graziano Lazzarotto, da sempre elemento di contatto tra l’Accademia e l’amministrazione comunale.

L’evento, condotto da Nicola Sergio Stefani e Adriana Rasera, è stato impreziosito dalla performance musicale del cantautore Enrico Nadai e del chitarrista Massimo Dall’Oglio dell’associazione musicale “Toti Dal Monte”.

Il presidente Franceschet ha spiegato che il Polo del Gusto, realizzato con il contributo del Gal e con l’aiuto dell’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, sarà una struttura che valorizzerà i prodotti locali e il territorio.

“Noi immaginiamo che questa struttura possa essere utilizzata da tutte le persone che la chiederanno per attività di promozione dei nostri prodotti e del territorio – ha affermato Franceschet – Abbiamo creato le basi per poter essere un sostegno per queste attività: questa mattina è un esempio di quello che abbiamo in mente per valorizzare il territorio del Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave. Nel progettare questa realtà, siamo stati affiancati dall’Accademia dello Spiedo d’Alta Marca”.

“L’Accademia dello Spiedo d’Alta Marca – ha aggiunto Lazzarotto – della quale faccio parte come delegato dall’amministrazione comunale, è una delle associazioni di volontariato che ha come scopo specifico la valorizzazione dello spiedo in sé. Non solo momenti conviviali o divertimento per le persone della comunità: siamo un’associazione che parte dalla consapevolezza che lo spiedo è attrattivo tanto più se si preservano i contenuti di qualità e di identità culturale. La valorizzazione e la promozione non possono mai prescindere dalla qualità”.

Il vicesindaco Cigagna ha ringraziato le Pro loco che, con il loro lavoro, raccolgono e preservano i valori del territorio e ha ricordato i prossimi eventi per celebrare il poeta Andrea Zanzotto nel centenario della sua nascita.

Il dottor Zabotti ha sottolineato che questo territorio valorizza il senso dello stare insieme: “Chi ha visitato questi luoghi, durante gli ultimi eventi del nostro Istituto, ha detto che qui si respira un’aria di condivisione e che è evidente che siamo organizzati in una rete. Questo territorio ha tutte le carte in regola per essere apprezzato ed è un laboratorio nuovo per l’accoglienza considerando la sua capacità turistica. È un grande paesaggio umano che va declinato al futuro”.

Il consigliere regionale Villanova ha evidenziato il legame indissolubile tra la Regione Veneto e le sue Pro loco: “Ci dobbiamo impegnare a far vivere questo territorio come fosse un unico Comune. Dobbiamo condividere progetti e obiettivi oltre a trovare nuove strategie di valorizzazione percorrendo questa strada insieme”.

Per noi le Pro loco sono il collante delle nostre comunità – conclude – Non dobbiamo snaturarci ma valorizzare ciò che siamo e siamo stati perché chi viene qui vuole vivere un’esperienza autentica. Per far questo c’è bisogno delle Pro loco che sono il braccio operativo della Regione Veneto”.

Il presidente Carlet ha ricordato che il Gal ha finanziato tanti progetti sul territorio, anche lo stesso Polo del Gusto, e ha annunciato la prima assemblea del Distretto del Cibo della Marca Trevigiana.

“Dobbiamo prepararci ai cambiamenti – ha affermato Carlet – Dobbiamo passare da Paese industriale a Paese turistico e agricolo. Per questo dobbiamo attrezzarci per ospitare i turisti che arriveranno. Treviso è la prima ‘Dop economy’ d’Italia. Dobbiamo cercare di fare squadra e sintesi sempre di più”.

Alla fine dell’incontro Lucina Pradal e Luciano Piaia, vicepresidenti del Consorzio delle Pro loco del Quartier del Piave, hanno consegnato degli attestati ai presidenti delle Pro loco che hanno cessato la loro attività: Thomas Ceschin (Pro loco Pieve di Soligo), Franco Dorigo (Pro loco Farra di Soligo) e Renzo Perin (Pro loco Corbanese).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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