In vista del Giorno del Ricordo che si celebra il 10 febbraio di ogni anno, a memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, il cinema Careni di Pieve di Soligo proietterà domani sera, mercoledì 6 febbraio alle ore 20.30, il film “Red Land – Rosso Istria” (sotto il trailer).
L’opera del regista Maximiliano Hernando Bruno rievoca le drammatiche vicende sofferte dopo l’8 settembre 1943 dalle popolazioni italiane che vivevano nei territori che oggi fanno parte della Croazia, quando si ritrovarono in mezzo agli scontri che vedevano contrapposti i nazifascisti ai partigiani della Jugoslavia in avanzata.
In particolare, il racconto si concentra sul martirio della studentessa istriana Norma Cossetto, vittima dei partigiani titini a soli 23 anni. Nel 2005 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’ha insignita della Medaglia d’oro al merito civile e nel 2011 l’università di Padova, oltre ad averle conferito la laurea Honoris Causa, ha posto all’interno del Palazzo Bo una targa commemorativa.
“Ringrazio il cinema Careni per aver accettato di proiettare Red Land, mi fa molto piacere che ciò avvenga nel mio paese – dichiara il consigliere regionale di Pieve di Soligo Alberto Villanova, che sarà presente alla serata – Non si tratta solamente di un semplice film, ma di una fedele ricostruzione del periodo di totale confusione che si era venuto a creare all’indomani dell’armistizio, quando gli italiani che abitavano in Istria vennero lasciati al loro destino e furono vittime dei massacri compiuti dai partigiani comunisti”.
Ad introdurre la visione di Red Land ci sarà anche un attore presente nel film, Diego Pagotto, originario di Conegliano, che parlerà della sua esperienza sul set durante le riprese.
“Ringraziamo Alberto Villanova per aver portato alla nostra attenzione questo film, passato un po’ in sordina all’uscita nei cinema qualche mese fa, ma che ha riempito le sale friulane e ha molto colpito il pubblico – afferma Emma Sech, presidente dell’associazione Cinema Careni – Dal canto nostro siamo davvero incuriositi e abbiamo pensato che con l’avvicinarsi del Giorno del Ricordo valeva la pena portarlo sullo schermo. Non ci sono molti film che raccontino quel particolare periodo storico e da anni, come associazione, celebriamo la Giornata della Memoria dedicando spettacoli speciali agli studenti del territorio. Ci siamo chiesti cosa sarebbe oggi la Giornata della Memoria se nel 1993 Stephen Spielberg non avesse realizzato The Schindler’s List: certo è azzardato paragonare un’opera prima al film di uno fra i più amati e riconosciuti registi hollywoodiani, ma se questo lungometraggio può servire a fare memoria di quelle atrocità ci auguriamo che non sia solo uno spunto per acri polemiche, ma uno stimolo a costruire un futuro diverso”.
Sempre in occasione del Giorno del Ricordo, questa sera, martedì 5 febbraio, lo stesso film verrà proiettato in cento sale cinematografiche italiane, di cui una ventina nel Veneto.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Rai Cinema).
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