Una torta con i colori della bandiera italiana e l’immancabile cappello con la penna nera – questa volta solo di marzapane – e gli auguri in presenza, indossando la mascherina, sono stati il regalo che il Gruppo Alpini di Solighetto ha voluto fare al reduce alpino Antonio Bernardi, detto “Mondo Bando”, in occasione del suo compleanno.
Gli Alpini di Solighetto, guidati dal capogruppo Aldo Pradella, hanno voluto omaggiare il loro socio più anziano che oggi, venerdì 7 gennaio, ha spento ben 98 candeline.
Classe 1924, Mondo ha vissuto le pagine più difficili della seconda Guerra mondiale ed è stato arrestato dai nazisti a Bassano del Grappa per essere poi deportato e internato in Germania tra il 1943 e il 1945.
“Rientrato in patria – spiegano gli Alpini di Solighetto – si è dedicato alla sua grande passione per l’agricoltura, continuando a testimoniare alle nuove generazioni le atrocità vissute durante la guerra. Un tempo sposato con Giuseppina, con la quale ha avuto le figlie Natalina e Gabriella, ora è vedovo. Nonostante la sua età, ‘Mondo Bando’, prima della pandemia, è sempre stato presente alle adunate sezionali”.
“Fino a quando ha potuto – concludono – ha passato le sue giornate giocando a carte nella nostra sede. Ha coltivato per tanto tempo la passione per la lettura e naturalmente era un grande amante della narrativa alpina”.
A causa delle restrizioni legate al Covid, solo pochi Alpini hanno potuto incontrarlo ma nel 2019 un folto gruppo di penne nere di Solighetto, insieme al capogruppo Pradella e al presidente sezionale Gino Dorigo, avevano festeggiato Mondo come solo gli Alpini sanno fare.
(Foto: Gruppo Alpini Solighetto).
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