Ieri, sabato 12 febbraio 2022, anche Pieve di Soligo ha dato il suo contributo per le celebrazioni del Giorno del Ricordo con un evento organizzato dalla sezione pievigina dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I.), presieduta da Fabio Decet.
Gli Artiglieri e le altre associazioni d’Arma hanno reso onore alla memoria di tutte le vittime delle foibe e hanno ricordato l’esodo istriano, fiumano e dalmata.
Dopo l’ammassamento al Ponte degli Artiglieri sul fiume Soligo, si è proseguito con l’Alzabandiera e la deposizione di un omaggio floreale, in onore di tutti i caduti civili e militari, al Cippo degli Artiglieri.
“Successivamente – spiega il presidente Decet – abbiamo ricordato i 97 finanzieri uccisi e martirizzati il 3 maggio 1945 dalle avanguardie dell’Esercito Popolare di Liberazione di Tito, che si sostituirono ai partigiani italiani nel controllo della città di Trieste. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato a questa commemorazione per la sensibilità che dimostrano ogni volta nei confronti di questa tragedia. Il nostro obbiettivo è sempre il ricordo, non quello di giudicare”.
In seguito, il consigliere regionale Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo Lega-Liga Veneta in consiglio regionale, ha fatto un intervento di approfondimento sulla tragedia dell’esodo e delle foibe.
“Un momento molto commosso e partecipato da parte dei presenti, giovani e meno, per ricordare questa drammatica pagina di storia italiana – commenta il consigliere regionale Villanova – Il mio pensiero va però non solo a chi ha sofferto tanto dolore, ma anche a chi, oggi, cerca di sminuire la portata della ferocia dei titini verso gli italiani”.
“Un vano tentativo per tentare di trovare delle ‘giustificazioni storiche’ a una pulizia etnica sanguinaria e spietata – conclude – Un atteggiamento, purtroppo, che crea ancora nuovo dolore e sgomento in tutti noi che non scordiamo”.
“Giornata importante da ricordare nel presente e nel futuro perché mai più debba accadere tale efferatezza compiuta a guerra finita – commenta l’assessore pievigino Danilo Collot – Dalla storia c’è sempre e solo da imparare. Questo capitolo doloroso, finalmente tornato alla luce, dà verità e in parte anche giustizia alle vittime che abbiamo il dovere di ricordare. Queste occasioni sono importanti anche per le nuove generazioni, affinché la memoria delle vittime delle foibe continui ad essere onorata anche in futuro”.
(Foto: per concessione di Flavio Gregori).
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