Guida in stato di ebbrezza e possesso di droga, due denunce. Ancora truffe nella Marca trevigiana

Una pattuglia dei Carabinieri

Nella nottata di giovedì i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel capoluogo castellano, hanno denunciato un 34enne del luogo, gravato da pregiudizi di polizia, sorpreso alla guida della sua autovettura in via Romanina, con un coltello, al quale è stata anche ritirata la patente di guida per possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.

Denunciato anche un 39enne di Piombino Dese (PD), gravato da pregiudizi di polizia, sorpreso alla guida della sua autovettura in via De Amicis, in evidente stato di ebbrezza alcolica e in possesso di modiche quantità di marijuana. Anche per lui patente di guida ritirata.

    Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Riese Pio X hanno denunciato, per truffa in concorso, un 32enne e un 25enne, entrambi residenti a Galliera Veneta (PD) e gravati da pregiudizi penali, i quali nello scorso mese di ottobre 2023 avevano trattato l’acquisto un Quad e una Pit-bike in un’officina di Castello di Godego, a cui avevano versato una caparra di 500 euro a fronte di un prezzo complessivo di 2.450, prelevando i due mezzi senza provvedere al saldo dell’importo e rendendosi irreperibili.

    L’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, anche grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, ha permesso di pervenire all’identificazione certa dei due.

    Sempre nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo, a conclusione delle indagini, hanno denunciato, per truffa, un 48enne residente a Roma, gravato da pregiudizi di polizia, il quale, spacciandosi per un operatore di poste italiane, aveva contattato un 34enne di Susegana e gli aveva chiesto di recarsi in uno sportello atm delle poste per certificare una transazione eseguita per l’acquisto su piattaforma informatica di un prodotto messo in vendita dalla parte offesa.

    Dopodiché, con una serie di raggiri, lo ha indotto in errore facendosi accreditare la somma di 525 euro su una carta postepay.

    Infine i Militari dell’Arma della Stazione di Castelfranco Veneto hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Venezia, nei confronti di un 44enne di Resana, gravato da pregiudizi penali, già destinatario della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, essendo stato condannato per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

    Considerato che l’uomo si è reso protagonista di ripetute violazioni degli obblighi imposti dal beneficio della misura alternativa, i militari dell’Arma hanno effettuato le dovute segnalazioni, in virtù delle quali l’Autorità giudiziaria lagunare ha emesso il provvedimento restrittivo, per effetto del quale il soggetto dovrà scontare la rimanente pena di mesi 9 e giorni 14 di reclusione in carcere a Treviso.

    (Foto: archivio Qdpnews.it).
    #Qdpnews.it

    Total
    0
    Shares
    Articoli correlati