Ottima performance per la contrada dei Contà a Pieve di Soligo che nel pomeriggio di ieri, domenica 2 ottobre, si è aggiudicata la vittoria nel tradizionale Tiro alla fune, dopo una gara che ha coinvolto i bambini.
A sfidarsi tra di loro in questo tradizionale Palio delle contrade, due squadre composte da otto atleti ciascuna, da un peso di 620 chilogrammi per gruppo. Squadre che hanno dato il massimo nella loro performance per riuscire a portarsi a casa la vittoria e dare così lustro alla propria contrada.
A prevalere sono stati quindi i Contà, che si sono imposti in entrambe le tirate andate in scena.
Una gara, quella di ieri, che trae le sue origini dal 1983 (qui l’articolo) e riecheggia le antiche rivalità che hanno contraddistinto i due poli del paese, fin dall’epoca medioevale per giungere all’età moderna.
Una contrapposizione politica (sebbene le due contrade rientrassero sotto la stessa parrocchia), segnata dall’appartenenza dei Contà alla Contea di Cison e dei Trevisan a quella di Treviso e che in passato ha dato seguito a vere e proprie diatribe.
Ma ormai da quasi 40 anni tale competizione si è trasferita sul piano fisico, con una gara molto sentita la quale, all’interno del proprio regolamento, prevede che ogni squadra non possa superare i 10 quintali ciascuna.
Il Palio delle contrade è rientrato all’interno della programmazione per la 65esima edizione dello Spiedo gigante, appuntamento organizzato dalla Pro loco di Pieve di Soligo in piazza Caduti nei lager, che vedrà l’accensione dello spiedo gigante nella tarda mattinata di domenica 9 ottobre (qui l’articolo).
Un ritorno, quindi, delle vecchie tradizioni comunitarie che segnano il passaggio alla stagione autunnale, dopo un periodo di “astinenza” dettato dal Covid-19.
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