Per i giocatori del Rugby Piave Virginio Colladet era semplicemente “il presidente”. L’appellativo, per quanto corrispondesse al ruolo che Collodet ricoprì nella società, nacque per sottolineare il carisma e la caparbietà di un uomo che diede molto allo sport e alla comunità pievigina.
A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 2013 a causa di una grave malattia, alcuni ex giocatori del Rugby Piave hanno proposto di intitolare gli impianti sportivi del Patean proprio a colui che consentì alla società di affermarsi come principale polo rugbistico del Quartier del Piave.
La cerimonia di intitolazione, in programma sabato 27 maggio dalle 17 nella sede del Rugby Piave (via Pati 66), sarà l’occasione per rendere omaggio alla memoria Virginio Colladet assieme a molti giocatori, ed ex giocatori che militarono con la maglia dell’associazione nata nel 1985. Oggi la società conta 230 tesserati fra gli under5 e la prima squadra seniores.
Dopo anni da consigliere, a metà degli anni Novanta, Colladet divenne presidente del Rugby Piave, legando il proprio nome ad una stagione di successi, il tutto con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di bambini e ragazzi all’insegna dell’amicizia e dei valori dello sport.
“Il presidente” riuscì infatti nell’intento di formare almeno due squadre per ogni categoria del settore giovanile, e di allacciare diverse collaborazioni con altre società regionali e nazionali. Sotto l’egida di Colladet il Rugby Piave, attualmente presieduto da Eros Moschetta, vinse diversi titoli giovanili e riuscì a portare una serie di giocatori ai massimi livelli del campionato italiano, fino alla nazionale maggiore.
Anche il legame che tutt’oggi persiste fra la società pievigina e diversi college inglesi è il frutto della lungimirante presidenza di Colladet, che per un soffio non riuscì a vedere in campo la prima formazione seniores del Rugby Piave che al momento concorre nella serie C del Campionato Triveneto.
“Colladet ha iniziato un’avventura che è sempre cresciuta nel tempo, e che tuttora continua a crescere in maniera sana e costruttiva – commenta l’assessore allo Sport del Comune di Pieve di Soligo Danilo Collot – . Non posso che essere orgoglioso di una società sportiva che rappresenta il fiore all’occhiello nel panorama del rugby locale a cui auguro un roseo futuro, lo stesso che Virginio Colladet sognava per i suoi ragazzi”.
(Foto: per concessione di Danilo Collot).
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