Il “concerto dell’anno nuovo” del trombettista misterioso allieta la città

Anche in centro città sono risuonate, mercoledì sera, le (anonime) note del “Silenzio”

Poco dopo le 21.30 di ieri, mercoledì 10 gennaio, le note del trombettista misterioso sono tornate a risuonare a Pieve di Soligo e hanno reso un po’ più magica una serata dalle temperature piuttosto rigide all’inizio del nuovo anno 2024.

Lo hanno sentito con certezza i pievigini delle zone appena alle spalle della piazza cittadina, nell’area residenziale intorno a via degli Alpini, e anche a Solighetto, tutti sorpresi dal suono melodioso del famoso trombettista che ha intonato con bravura ed eleganza il “Silenzio”, nel solco di una inedita e apprezzata “tradizione” degli ultimi mesi che continua a commuovere gli ascoltatori.

Dopo alcune sere d’estate da una zona all’altra del Quartier del Piave, l’ultima testimonianza dei “concerti in notturna” del musicista risaliva al 1° novembre scorso, quando intonò il Silenzio nella serata di Ognissanti, con una significativa coincidenza di date e luoghi – nei pressi del cimitero – interpretata come un omaggio sentito ai defunti, e poi una segnalazione di una possibile esibizione pomeridiana arrivò anche dalla zona della chiesa di San Lorenzo a Farra di Soligo.

Ad alcuni mesi di distanza dal periodo in cui l’ignoto trombettista aveva animato i concerti notturni che lo resero “famoso”, nella serata di ieri è dunque riapparso con la sua inconfondibile performance nel centro cittadino. Proprio in questa zona cominciò in piena estate, e qui ha voluto riproporsi a sorpresa ieri.

L’ultima conferma arriva dal racconto di una residente che nella tarda serata tra l’8 e il 9 agosto poté intercettare le note di una delle primissime tappe musicali del trombettista. In questa ultima occasione si è perciò scatenato ancora un tam tam social, con testimonianze e ringraziamenti all’ignoto suonatore anche da Solighetto, e l’auspicio che le note dell’anonimo protagonistarimanendo nel mistero – possano prima o poi arrivare anche a chi non le ha ancora potute ascoltare.

(Foto e video: Qdpnews.it).
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