Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione di Graziano Lazzarotto, consigliere comunale e responsabile dei Progetti speciali a Pieve di Soligo, in risposta alla mozione presentata dal gruppo Forza Pieve su Villa Brandolini:
“Tocca da subito ricordare ai colleghi consiglieri, che le mozioni si presentano in consiglio comunale, se si tratta di avere risposte puntuali, senza dover scomodare organi di stampa e cittadini. Solo dopo, casomai, si potrà protestare in pubblico. A meno che lo scopo non sia il solito: un po’ di visibilità pre-elettorale seminando zizzania. In effetti anche Goebbels diceva che le bugie, a forza di ripeterle, diventano quasi verità.
Ma visto che è stato tirato in ballo l’assessorato ai Progetti speciali, di cui il sottoscritto ha la delega, proverò a rispondere brevemente alle questioni poste:
1) Sul rilancio di Villa Brandolini, voglio ricordare a chi evidentemente frequenta poco gli eventi culturali, che da settembre 2014 ad oggi, si sono tenuti in villa una trentina di eventi di livello nazionale e/o internazionale (mostre e rassegne pittura, scultura, fotografia, arti contemporanee, musica) e più del doppio come conferenze, seminari, presentazioni di libri, convegni, alcuni dei quali come quello sul colore in architettura di Jorrit Tornquist, dotato di crediti formativi e presenziato da 80 architetti; senza parlare dei matrimoni in villa.
2) Sulla supposta condizione di degrado, al di là dell’uso strumentale di immagini non troppo aggiornate, si stanno svolgendo lavori di sistemazione del giardino, con la supervisione della Soprintendenza e nei tempi tecnici previsti e necessari per l’espianto-impianto di vegetali. Sono in corso anche lavori di sistemazione e restauro conservativo, e le barriere temporanee presenti rientrano negli obblighi di sicurezza. Villa e giardino per il resto, non sono mai stati così in forma. Altre quisquiglie verranno chiarite direttamente in consiglio, nel caso in cui venga davvero presentata questa inutile mozione”.
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(Fonte e foto: Graziano Lazzarotto).
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