Il Gruppo Alpini di Solighetto illumina la croce del Monte Villa per onorare le vittime del Coronavirus e i medici

L’emergenza Coronavirus non ferma la solidarietà e l’impegno degli alpini di Solighetto che, insieme ad altri preziosi “tasselli” del “mosaico” delle associazioni di Pieve di Soligo, hanno contribuito in diversi modi aiutando e sostenendo le realtà che si sono trovate in maggiore difficoltà in questi mesi.

Nel rispetto della tradizione, il 25 aprile di ogni anno il Gruppo Alpini di Solighetto celebra un ricordo e una Santa messa per tutti i caduti delle guerre alla croce del Monte Villa, sulla collina sovrastante l’abitato della frazione di Pieve di Soligo.

“Purtroppo – spiegano gli alpini di Solighetto – quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, non si è celebrato questo momento così importante per la nostra realtà. Così, da un’idea del consiglio del Gruppo Alpini di Solighetto, si è deciso di illuminare la croce del Monte Villa, come avviene in occasione del Natale e a Pasqua, nel ricordo di chi è morto e come segno di speranza e gratitudine per chi sta combattendo contro questa pandemia”.

“Il direttivo del Gruppo – concludono gli alpini – ha poi aderito con un’offerta alla sottoscrizione indetta dall’Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Conegliano per l’acquisto di un macchinario medico per l’ospedale di Conegliano. Inoltre, sono in programma altre iniziative a favore della comunità di Solighetto a seguito dei problemi creati dal Coronavirus. Le attività del Gruppo Alpini di Solighetto non si fermano e, nel rispetto delle regole vigenti per il contrasto alla diffusione del virus, continuano a favore del paese”.

Sono diverse le operazioni che, in queste settimane, hanno visto come protagonisti gli alpini di Solighetto, sempre disponibili e attivi per la loro comunità: dal taglio dell’erba alla scuola primaria e all’asilo di Solighetto fino ad arrivare agli interventi al sentiero ciclopedonale della frazione di Pieve di Soligo.

Dal Gruppo Alpini di Solighetto, infine, è giunto un “appello alla solidarietà” affinchè tutti diano il loro contributo per sostenere e tenere vive le diverse comunità che arricchiscono il capitale umano di un territorio pronto a ripartire dopo questi mesi di difficoltà.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo Alpini di Solighetto – anno 2015).
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