Per la serata finale dell’edizione 2022 di Sorellanza, tre ospiti d’eccezione e un tema delicato, di stretta attualità e di forte interesse. Domani, martedì 6 dicembre – con inizio alle ore 20.45 – saliranno sul palco dell’Auditorium della Biblioteca Battistella – Moccia di Pieve di Soligo Manuela De Bernardin Stadoan, questore di Treviso, insieme a Claudia Abbamondi e a Immacolata Benvenuto, rispettivamente dirigenti della Digos e della Squadra Mobile.
Per la prima volta la questura di Treviso è guidata da una donna. La dottoressa De Bernardin Stadoan, profonda conoscitrice della realtà veneta, per aver diretto tra l’altro la Squadra mobile di Belluno, il Commissariato di Cortina d’Ampezzo, la Divisione anticrimine e il Compartimento di Polizia ferroviaria di Venezia, a quattro mesi dal suo insediamento nel capoluogo della Marca delineerà un ritratto della nostra provincia evidenziando criticità e priorità.
Con i vice questori aggiunti Claudia Abbamondi e Immacolata Benvenuto ci sarà l’occasione per discutere nello specifico di ordine pubblico e di prevenzione dei reati, con particolare attenzione a quelli che coinvolgono le donne, dai casi di violenza domestica ai femminicidi. La serata sarà moderata dalla giornalista Adriana Rasera.
“Nonostante l’articolo 3 della Costituzione Italiana dichiari che ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’, i padri costituenti – afferma la vicesindaco di Pieve di Soligo Luisa Cigagna – vietarono alle donne di entrare nei corpi armati dello Stato (Polizia, Esercito, Carabinieri) e nella magistratura per ‘incapacità naturale o legale’. Un pregiudizio nei confronti delle capacità femminili che cadde soltanto con la legge 1083 del 7 dicembre 1959 che permise alle donne di fare le poliziotte, ma in un corpo speciale, quello della ‘Polizia Femminile’ e con compiti di intervento molto specifici che riguardavano la tutela della moralità pubblica, della famiglia, delle donne e dei minori.
“Vent’anni dopo, nel 1981 – continua – la riforma che ha smilitarizzato la Polizia di Stato ha unificato i due corpi e da allora le donne possono accedere ai tutti i settori di cui la Polizia si occupa e ricoprire tutti i ruoli, come i loro colleghi maschi. In questi anni di presenza femminile nel corpo della Polizia di Stato le donne hanno fatto molta strada e hanno saputo dimostrare con competenza e professionalità quanto sia prezioso e determinante il loro contributo. È dunque con grande piacere che ospitiamo le tre dirigenti del Corpo della Polizia, per parlare delle tematiche della sicurezza e dell’ordine pubblico; questo appuntamento cade proprio in occasione della ricorrenza del 7 dicembre che celebra i 63 anni dell’ingresso delle donne nel Corpo di Polizia, una delle tappe più importanti dell’emancipazione femminile in Italia e per il cambiamento della nostra società”.
La rassegna, organizzata dagli assessorati alla Cultura e Pari Opportunità della Città di Pieve di Soligo, intende focalizzare l’attenzione sull’universo femminile attraverso testimonianze e percorsi di vita che meritano di essere conosciuti per la loro originalità e per il contributo che danno alla società. Sorellanza rientra nel calendario RetEventi Cultura Veneto 2022 e gode del sostegno del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
L’ingresso sarà libero e gratuito con accesso prioritario su prenotazione nel sito: https://bit.ly/pievecultu. Per maggiori informazioni contattare l’email biblioteca@comunepievedisoligo.it o il numero 0438-98538.
(Foto: Adriana Rasera).
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