La gigantesca nube di fumo proveniente da Giavera del Montello, dove nel tardo pomeriggio ha preso fuoco l’ex Benetton di via San Rocco, nella frazione di Cusignana, ha avvolto anche Pieve di Soligo destando la preoccupazione del sindaco Stefano Soldan e così di molti cittadini.
“A ore di distanza dallo scoppio dell’incendio non abbiamo ancora indicazioni certe da parte di organi di Sanità o di Protezione Civile su quello che sta succedendo – commenta il sindaco lanciando un appello -. In attesa di informazioni precise invito tutti i cittadini di Pieve a rimane chiusi in casa“.
“Come ho potuto verificare con alcuni colleghi dei Comuni limitrofi rispetto al luogo dell’incendio non è stata, al momento, condivisa alcuna comunicazione sanitaria che ci dica come dobbiamo procedere. Come ho potuto verificare personalmente – prosegue il primo cittadino di Pieve – mi è bastato rimanere all’esterno per mezz’ora per accusare strani sintomi quali prurito alla lingua, mal di gola e difficoltà nel deglutire. Come riscontrato nel confronto con altri cittadini e colleghi, non solo l’unico a soffrirne”.
“Chiediamo dunque delle indicazioni in tempi rapidi da parte dell’Arpav e degli organi superiori di Sanità. Il fatto di uscire e prendere il mal di gola improvvisamente dopo aver inalato del fumo non è normale, e personalmente è la prima volta che mi capita a fronte di un caso di incendio”.
“Vogliamo sapere – prosegue Soldan in modo perentorio – qual è la gravità del fatto, cosa sta bruciando e dove è diretta la nube di fumo. Domani non sarò l’unico a recarsi dal medico e vorrei almeno essere informato su cosa abbiamo inalato nelle ultime ore“.
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