In coincidenza con l’inizio della stagione dei funghi, il distretto Pieve di Soligo dell’Ulss 2, per prevenire possibili intossicazioni, assicura come ogni anno, il controllo sulla commestibilità dei funghi freschi raccolti dai privati.
I controlli sono gratuiti, proseguiranno fino al termine della stagione di raccolta e vengono effettuati nel distretto di via Galvani a Conegliano, da parte del personale con qualifica di esperto micologo.
Gli ispettori forniscono ai privati, che raccolgono funghi per il proprio consumo, una consulenza finalizzata al riconoscimento delle specie raccolte e alla determinazione della commestibilità.
Per agevolare il riconoscimento, l’utente deve separare i diversi tipi di funghi, trasportandoli in contenitori rigidi e forati e non in sacchetti di plastica.
È importante che venga esaminato l’intero quantitativo raccolto: all’utente sarà quindi rilasciato l’esito del controllo micologico con la valutazione di commestibilità.
L’unico metodo sicuro per l’identificazione delle specie commestibili è la classificazione sulla base delle loro caratteristiche, eseguita da personale appositamente formato.
La maggior parte delle intossicazioni è determinata da funghi velenosi, raccolti da persone inesperte ma, anche, da funghi generalmente commestibili, raccolti in luoghi inidonei o cucinati in modo non appropriato.
È dunque opportuno sottoporre a controllo micologico tutti i funghi freschi raccolti, prima di consumarli, in modo da avere la certezza che si tratti di specie commestibili.
Tutti i funghi vanno consumati ben cotti, perché crudi sono scarsamente digeribili, se non addirittura tossici.
Il chiodino, il fungo più raccolto nella zona pedemontana, ad esempio, è notoriamente tossico da crudo e diventa commestibile da cotto: richiede pertanto una prebollitura di almeno 15-20 minuti, l’eliminazione dell’acqua, e la successiva cottura definitiva.
In caso di comparsa di sintomi associabili al consumo da funghi, anche se mangiati giorni prima, ci si deve recare, al più presto, al pronto soccorso.
I funghi da sottoporre a controllo micologico devono essere freschi e in buono stato di conservazione, interi, puliti da terriccio e foglie.
Da agosto a novembre i finghi da controllare possono essere portati al terzo piano dell’ufficio tecnico di prevenzione, in via Galvani 4 a Conegliano, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 9.30 (per orari diversi è possibile telefonare ai numeri 0438 663941 – 663971- 663973 – 663945 – 663947).
(Fonte: Ulss 2).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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