Italia – Brasile, due borse di studio in memoria di don Mario Gerlin

Nel segno di don Mario Gerlin si consolida il ponte tra la Scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo e il Centro sociale di Bambui (Brasile).

In memoria del missionario pievigino, già sindaco e insegnante, mercoledì l’AssociazioneAmici di don Mario Gerlin” ha consegnato la borsa di studio al giovane studente Bryan, che ora frequenta le superiori, ed è stato pure annunciato che è stata insignita dello stesso riconoscimento la brasiliana Mariane, 14enne del centro fondato proprio da don Gerlin.

Alla cerimonia, che si è svolta nella biblioteca della scuola di via Battistella, sono intervenuti la presidente dell’associazione, Pierina Gerlin, presente insieme ad altri membri del sodalizio, il dirigente scolastico Stefano Ambrosi, l’assessore comunale Valentina Lucchetta, il presidente del Consiglio d’istituto Donatello Ferrari e il coordinatore della rete Vip – Vite illustri Pieve di Soligo, Marco Zabotti. Hanno partecipato all’evento anche alcuni familiari, e una rappresentanza dei compagni di classe e dei docenti del premiato.

Introdotto dalle esibizioni al flauto traverso degli allievi delle classi ad indirizzo musicale, il dirigente Ambrosi ha spiegato l’iter della scelta dell’allievo vincitore, “selezionato per il merito nel profitto unito al comportamento esemplare e ad altre competenze in campo artistico o sportivo”.

Come scritto nella motivazione letta dalla presidente Gerlin e ribadita dal professor Landi Lorenzon, “Bryan ha manifestato un comportamento esemplare nell’aiutare i coetanei in difficoltà e nel coadiuvare i docenti nella loro azione formativo-didattica, e uno spiccato senso di giustizia; ha partecipato all’evento ‘Scuole aperte’ come supporto nelle attività di robotica e coding, dimostrando particolare dedizione, sensibilità ed empatia nei confronti degli alunni della scuola primaria; ha ottenuto risultati degni di nota in attività extrascolastiche durante le quali è stata espressa grande disponibilità a studiare testi da presentare nelle cerimonie ufficiali”.

L’iniziativa gode del patrocinio della Città di Pieve di Soligo e della rete Vip – Vite Illustri Pieve di Soligo, di cui l’Associazione Amici di don Mario Gerlin fa parte -, e del sostegno di Banca della Marca.

L’assessore Lucchetta ha ricordato la coincidenza tra la data della consegna della borsa di studio e la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: “È un’occasione per premiare i talenti e riconoscere l’impegno costante e continuo nella vita scolastica e relazionale – ha detto – Amministrazione e scuola sono sullo stesso binario nel sostegno ai giovani verso il loro futuro”.

Ferrari, per parte sua, ha ringraziato l’associazione “per questa iniziativa che mette in luce le buone pratiche del patto formativo e i risultati dell’importante sinergia tra scuola e famiglia” e ha ricordato che a breve, il 24 e il 25 novembre, ci saranno le elezioni del Consiglio di istituto, un momento importante anche per i genitori degli alunni.

Zabotti ha sottolineato che “c’è una straordinaria risorsa umana di giovani nella scuola che presenta anche caratteristiche relazionali fondamentali: Nel nome dell’insegnante Gerlin, ribadiamo la valenza reciproca tra docenti e allievi, insieme al senso di dono e responsabilità di valorizzare le personalità del territorio, di ieri e oggi”.

Infine, la presidente Gerlin ha evidenziato che “don Mario operò da insegnante, sindaco e missionario con vitalità ed entusiasmo, con il desiderio di trasmettere alle nuove generazioni la forza della solidarietà e insieme il coraggio per raggiungere i propri obiettivi”. A fine ottobre l’Associazione aveva promosso il ritrovo degli ex allievi di don Gerlin a Falzè di Piave, in una domenica iniziata con la messa nella chiesa dei mosaici realizzati proprio dall’insegnante pievigino con i suoi giovani studenti.

Il premio anche a Mariane da Bambui

Dall’altra parte del mondo, nel Centro sociale di Bambui, località brasiliana dove don Mario operò in mezzo ai lebbrosi – gli “hanseniani” da lui definiti “gli ultimi degli ultimi” – e che ora rappresenta un’importante occasione di istruzione, lavoro e autonomia, Mariane Fernandes da Silva, 14 anni, ha ricevuto la borsa di studio “perché si è distinta in tutti gli ambiti: studio, comportamento e morale”.

“Ha iniziato il suo percorso scolastico all’asilo del Centro Sociale e ora sta terminando il nono anno del cosiddetto ‘insegnamento fondamentale’ – ha spiegato Luisa Ceotto, segretaria dell’associazione –. È una ragazza studiosa e creativa, e ha anche realizzato il miglior lavoro sulla storia di Don Mario e del Centro Sociale Sao Francisco di Assis”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Qdpnews.it)
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