ITS Engineering Company cerca ingegneri: un appello particolare quello dell’azienda di Pieve di Soligo, visto il periodo e il tipo di figura richiesta. La società ha anche altre tre sedi nel Nord Italia a Cortina d’Ampezzo, Bolzano e Noventa di Piave. La ricerca, però, non è solamente rivolta ai cittadini italiani ma punta ad aiutare anche i profughi ucraini.
“Cerchiamo continuamente ingegneri – spiega l’amministratore unico Michele Titton – e vorremmo anche aiutare chi scappa dalla guerra. Per questo motivo il nostro appello è rivolto anche ai rifugiati ucraini laureati in ingegneria o che stiano completando il ciclo di studi. In questo secondo caso ci prenderemo noi carico delle spese scolastiche che bisogna sostenere fino alla laurea, e una volta raggiunta li assumeremo all’interno del nostro organico”.
“Il nostro appello – continua Titton – è rivolto a tutti quelli che abbiano la laurea in Ingegneria ma ovviamente sappiamo che, tra i profughi, la maggior parte sono donne e ragazze, in quanto i loro padri e mariti sono rimasti in Ucraina a combattere“.
“Soprattutto nella zona della Marca trevigiana fatichiamo a trovare ingegneri – prosegue l’amministratore unico – da una parte perché non ce ne sono molti, dall’altra perché in questo periodo stiamo crescendo molto e ci serve forza lavoro. A dimostrazione di questa difficoltà nel trovare personale specializzato abbiamo alcuni dipendenti che arrivano da diverse parti d’Italia e un uomo, assunto a settembre, che è arrivato direttamente dall’Argentina. Attualmente siamo in 35 ma abbiamo bisogno di più persone”.
Per questo motivo la decisione dell’azienda, che si occupa della cura e della manutenzione di opere e infrastrutture, è quella di cercare dipendenti anche tra chi scappa dalla guerra tramite alcuni enti che aiutano queste persone: “Siamo già in contatto con qualche associazione – conferma Titton – ma ne cerchiamo altre”.
(Foto: ITS Engineering Company).
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