Domenica 4 settembre la Bocciofila San Tiziano Patean, una delle società più importanti della zona per questa disciplina sportiva, ha festeggiato 40 anni di storia.
Oltre al presidente Loris Bertazzon e al segretario Eligio Campeol, erano presenti anche il sindaco Stefano Soldan, l’assessore allo sport Danilo Collot e il delegato provinciale Antonio Guizzo.
Il gruppo ha vissuto un bel momento conviviale mangiando lo spiedo cucinato da Andrea Cattel insieme a Gero oltre alla torta decorata con il nome della società.
“La nostra Bocciofila deve andare avanti – commenta il presidente Bertazzon – da quando sono bambino l’ho sempre vista e fa parte della storia della nostra comunità. Anche se non sembra, è un gioco che richiede molto allenamento ed è uno sport al quale tutti si possono avvicinare. Dobbiamo dare continuità a questa realtà che è una delle più importanti del territorio”.
“Negli anni abbiamo cambiato tanti presidenti – spiega il segretario Campeol – ma dal 1982, quando è nata la Bocciofila, ho sempre fatto io il segretario. A quel tempo, nel bar dei miei genitori al Patean c’era l’area per giocare a bocce (i giochi). Sul territorio avevamo diverse persone che giocavano a bocce, anche con l’Artistica Barbisano che poi è sparita, e allora abbiamo pensato di costituire la società. All’inizio eravamo una decina e poi abbiamo tesserato tutti i ragazzi che venivano da noi a giocare”.
“Siamo partiti con una trentina di giocatori e siamo arrivati al numero massimo di 44 nel 1985 – continua – Facevamo gare provinciali, regionali, nazionali e libere: andavamo a Milano, Varese, Como, Pavia, Piacenza, Belluno, Feltre ma anche in Friuli a livello amatoriale (gare libere). Adesso giochiamo solo in Veneto perché i tempi sono cambiati e tante società non ci sono più. Nel 1985 abbiamo vinto, come unica squadra del Comitato Nazionale, il titolo italiano di categorie A, B e C”.
“All’epoca c’erano circa 12 squadre nell’Alta Pedemontana – conclude – a Pieve di Soligo, a San Giovanni di Valdobbiadene, a Montebelluna (Contea, Pederiva e Caonada) e poi Soligo, Nervesa della Battaglia (Bidasio), Colfosco oltre alla Sanfiorese e alla Conegliano Serramenti. Ora ci sono poche società e noi siamo una delle più conosciute della zona. La Bocciofila San Tiziano Patean è importante per l’identità della nostra frazione e tante società sono venute a giocare da noi. Domenica abbiamo festeggiato insieme al sindaco, all’assessore allo sport e al delegato provinciale Guizzo”.
Nel 2005 la Bocciofila si è unita al Gruppo Festeggiamenti della frazione del Patean, costituendo la realtà denominata “G.F. San Tiziano Patean A.s.d”.
La speranza della società è che i giovani si possano riavvicinare a questo sport che un tempo veniva praticato da tante persone ed era presente in molti oratori e circoli di paese.
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
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