La comunità piange Antonio Schiratti, storico presidente della fondazione casa per Anziani Onlus

È mancato a 83 anni Antonio Schiratti, storico presidente della casa di risposo pievigina e personaggio molto conosciuto nella comunità.

“Papà, nella nostra memoria e nel nostro cuore vivranno sempre i tuoi insegnamenti, la tua bontà e il senso della famiglia e del lavoro” con questa frase la famiglia lo ricorda nella sua essenza di uomo dedito ai suoi cari, gran lavoratore e attento al prossimo.

“Ha sempre seguito le orme paterne e del nonno – raccontano i figli – Proseguendo nella tradizione del nonno infatti si è attivato nel l’impegno sociale ed è stato consigliere comunale a lungo, proprio come il nonno e gli zii”.

L’amministrazione comunale ricorda il dottor Antonio Schiratti con affetto: “Per molti anni è stato presidente della Fondazione Casa per Anziani amministrandola, creando le condizioni di sviluppo ed efficienza di cui oggi tutta la comunità beneficia – commenta il sindaco Stefano Soldan – Nella sua vita è stato anche consigliere comunale dedicando tempo e passione al paese che tanto amava. Nei momenti in cui abbiamo potuto incontrarci è sempre stata una persona solare e capace di dispensare consigli. Ci accompagnerà nel ricordo il suo immancabile sorriso e desidero porgere a nome di tutto il consiglio comunale le più sentite condoglianze ai famigliari tutti”.

Antonio Schiratti è noto ai pievigini per aver ricoperto il ruolo di presidente della fondazione per anzani Onlus nel cuore della città per moltissimi anni ma la famiglia assicura che la sua personalità era poliedrica: ricordarlo infatti “solo” per questa carica è riduttivo, il signor Schiratti è stato un uomo molto vivace, attivo in paese con uno spirito allegro e positivo.

La famiglia lo ricorda come una persona retta, attenta alla comunità, molto disponibile e attaccassima alla sua famiglia: “Ha sempre avuto questo grande senso dell’unità famigliare. A noi ha trasmesso valori di onestà, impegno, rettitudine morale, rispetto e cura”.

È stato anche un uomo di gran fede, che lo ha sostenuto in alcuni momenti impegnativi, come quando è mancata la sua roccia, il suo sostegno più grande: l’amata moglie. “Lei per lui è stata un punto di riferimento, era legatissimo alla mamma” afferma la figlia Anna.

Schiratti infatti ha messo la famiglia al primo posto, affezionato particolarmente ai nipoti, vi si dedicava anima e corpo: “Era il Nonno per definizione. I nostri figli sentiranno tanto la sua mancanza perché è sempre stato molto presente e dedito a tutti noi. Per qualsiasi cosa avessimo bisogno lui si metteva a disposizione”.

Chi conosceva Antonio Schiratti lo ricorda come una persona con un carattere forte, capace di prendere decisioni importanti: è stato lui stesso per esempio a rinunciare all’incarico di presidente della fondazione Casa per anziani Onlus a 80 anni: “Ha scelto di dimettersi perché sapeva che per ricoprire quella carica erano necessarie forze, impegno ed efficienza che non sarebbe più riuscito a garantire come un tempo. Lo consideriamo un grande gesto perché ha saputo mettersi da parte quando ha capito di doverlo fare”.

Il signor Schiratti nell’ultimo periodo ha vissuto a casa, è sempre rimasto attivo e non ha voluto rinunciare all’autonomia: dopo aver viaggiato per anni con la moglie nella sua “bianchina”, l’inconfondibile 500 bianca, si è adattato agli spostamenti in bicicletta elettrica, in sella alla quale ha continuato a farsi vedere e vivere la vita del paese.

I figli si sono occupati del padre  quotidianamente, con amorevole dedizione, “Inoltre essendo in quattro siano riusciti facilmente a organizzarci per stare con lui un weekend per ciascuno”.

“Quando ti rivedo?” era solito dire ai suoi figli dopo un incontro, che per lui erano come ossigeno: “quando ci rivedremo ora?” si chiede la famiglia, ma traspare un tono sereno, il tono di coloro che sanno che il padre non smetterà di vegliare su tutti loro.

Ad annunciare la morte di Antonio Schiratti è tutta la famiglia unita: Giuseppe e Teresa, Giovanni e Marta, Elisa, Anna ed Alessandro, Letizia, Benedetta, Ludovico, Zhanna, Antonio, Margherita, i parenti e gli amici tutti.

Il funerale avrà luogo domani, mercoledì 6 luglio alle ore 17 nel Duomo di Pieve di Soligo mentre il Santo Rosario sarà recitato questa sera alle 19 sempre in Duomo. Terminate le esequie si procederà per il cimitero di Pieve di Soligo per una breve preghiera, poi il caro Antonio proseguirà per la cremazione.

(Foto: per concessione della famiglia Schiratti).
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