La “peregrinatio” italiana della Madonna di Lourdes tocca anche la diocesi di San Tiziano con una doppia tappa

A Solighetto, nella parrocchia dedicata all’Immacolata Concezione, e al Santuario Mariano della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza, farà tappa nella diocesi di Vittorio Veneto martedì 31 ottobre l’attesa “Peregrinatio Mariae” con la statua di Nostra Signora di Lourdes.

L’importante evento, che sicuramente richiamerà una gran folla di fedeli, viene promosso in occasione del 120° anno dalla fondazione dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e a conclusione del pellegrinaggio nazionale di settembre.

Il rettore del Santuario di Lourdes ha concesso proprio all’Unitalsi che l’Effige pellegrina legata al famoso luogo santo di Francia possa arrivare a tutti con una “Peregrinatio Mariae” diffusa nelle varie regioni d’Italia, che permetterà a tante persone di venire a contatto diretto con il mistero di fede e devozione mariana della grotta di Massabielle.

L’impegno della “Peregrinatio Mariae” nella comunità cristiana tra Piave e Livenza è stato accolto con profonda emozione, consapevolezza e senso di responsabilità verso l’intera diocesi dall’Unitalsi vittoriese, che può contare su un’ottantina di soci tra medici, personale infermieristico, “sorelle”, barellieri e sacerdoti: presieduta da Andrea Bazzichetto, il sodalizio annovera don Walter Gatti come suo assistente ecclesiastico ed è molto attivo con varie iniziative di presenza e servizio sul territorio.

Dunque, nella mattinata di martedì prossimo 31 ottobre la Statua sarà presente in Alta Marca: verso le 9.30 arriverà nella parrocchia di Solighetto, dove sarà recitato il rosario; alle 10.15 seguirà la celebrazione della messa, e quindi un tempo a disposizione per la preghiera e la venerazione personale. Infine, alle 11.45, ci sarà la recita dell’Angelus.

La Statua lascerà poi Solighetto, comunità da poche settimane affidata al nuovo parroco monsignor Luigino Zago, e continuerà il suo viaggio verso il Santuario della Madonna dei Miracoli in Motta di Livenza, dove l’arrivo è atteso alle 15.30.

Il pomeriggio prevede un tempo per la preghiera e la venerazione personale, alle 18 la messa e alle 20.30 la processione “aux flambeaux” presieduta dal vescovo di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo, occasione per tutti per vivere lo spirito di Lourdes, in particolare per coloro che sono impossibilitati a recarsi fisicamente in processione alla Grotta di Massabielle.

Proprio a questi luoghi fa riferimento la genesi della storia di carità e di servizio che anima la missione dell’Unitalsi sin dal 1903, quando il giovane nobile Giovanni Battista Tomassi, affetto da artrite deformante irreversibile, decise di fondarla dopo aver preso parte ad un pellegrinaggio a Lourdes: egli aveva capito, pur non avendo ottenuto alcuna guarigione, l’importanza del messaggio mariano di conforto e speranza per tutti coloro che soffrono.

Per la fine di questo anno associativo saranno circa 18 mila i pellegrini arrivati a Lourdes con l’Unitalsi. Con rinnovato entusiasmo, dopo le restrizioni francesi dell’epoca della pandemia, si registra attualmente una grande voglia di tornare al santuario mariano da parte dei malati e dei volontari: per chi vive una sofferenza continua, andare alla grotta di Massabielle diventa un momento di speranza, ma anche di condivisione e amicizia con altri pellegrini.

(Foto: Unitalsi diocesi di Vittorio Veneto).
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