“L’educazione alla pace nella scuola”: l’Isiss Casagrande alla presentazione del documento Unesco a Biella

È stato uno dei primi passi compiuti dall’Isiss Marco Casagrande di Pieve di Soligo in seguito al suo ingresso ufficiale nella prestigiosa rete internazionale Unesco ASPnet, che riunisce le scuole che fanno propri i princìpi dell’Unesco.

La partecipazione alla prima presentazione ufficiale in Italia della Raccomandazione sull’educazione alla pace, ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile dell’Unesco a Biella, in Piemonte, è stato un passaggio molto importante per la scuola pievigina di via Stadio, che ha preso parte all’iniziativa nazionale con due studentesse di quinta Liceo scientifico insieme ai loro due docenti.

L’Istituto Casagrande è stato una delle due uniche scuole a prendere parte e ad intervenire all’iniziativa, con i professori Giovanni Canzonieri ed Enza Carbone, e le studentesse Carolina Miotto e Giulia Miron: le alunne hanno raccontato la loro esperienza di educazione alla pace, ai diritti umani, all’accoglienza, alla collaborazione e alla cooperazione tramite alcune iniziative realizzate nella scuola, a Bruxelles e a Lampedusa e in sinergia con varie realtà.

In particolare, sono stati presentati i progetti “Lampedusa Porta d’Europa” – esperienza sull’immigrazione cui l’istituto partecipa da vari anni e che nei mesi successivi è stata condivisa con la scuola in un incontro al Cinema Teatro Careni – “Sport e Pace”, un insieme di attività sportive organizzate da una scuola slovena, e il giornalino “Vivere la pace”, redatto in collaborazione con alcuni studenti di Francoforte.

La storia di questo documento presentato a Biella è iniziata l’8 novembre 2023, quando Michelangelo Pistoletto presentò all’High Level Ministerial Dialogue on Education for Peace – UNESCO, in una conversazione con Stefania Giannini, vice direttrice Unesco con delega all’educazione, ex ministro, il concetto di pace preventiva.

Nella stessa conferenza, l’Unesco presentò la nuova Raccomandazione sull’educazione alla pace, ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile che, nelle parole di Giannini, “riconosce che la pace non si costruisce solo attraverso i negoziati internazionali, ma anche nelle aule scolastiche e nei campi sportivi, nelle comunità e nel corso della vita. La Raccomandazione fornisce una guida concreta per garantire che l’educazione in tutte le sue forme, dimensioni e ambienti plasmi il nostro modo di vedere il mondo e di trattare gli altri. Può e deve essere un percorso per costruire una pace duratura”.

Alla presentazione a Biella avvenuta nelle scorse settimane c’erano anche Patrizio Bianchi (ex Ministro dell’Istruzione, Chairholder of the Unesco Chair in Education, Growth and Equality), Carla Guetti (National Coordinator Italy Unesco ASPnet), Marinella Senatore (artista, fondatrice della School of Narrative Dance), Liborio Stellino (Ambassador, Permanent Delegate, Permanent Delegation of Italy to Unesco Paris) ed Enrico Vicenti (Segretario Generale Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco).

(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Isiss Marco Casagrande)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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