Londra parla anche trevigiano grazie all’Associazione Toti Dal Monte

Quattro giorni di intenso lavoro musicale in quel di Londra hanno visto protagonisti alcuni giovani promesse provenienti da Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna in occasione del London Music Weekend.

Ben 7 gli studenti a rappresentare l’Associazione Toti Dal Monte guidata dal M° Giancarlo Nadai il quale ha affidato la gestione dei Workshop svoltisi presso le sedi dell’Institute of Contemporary Music and Performance (ICMP) a tre dei suoi collaboratori: Luciano Boidi e Margherita Boatin per il reparto pianoforte e tastiere e Massimo Dall’Oglio per la sezione chitarristica.

Come anticipato nel precedente articolo, trepidante attesa per le reazioni a caldo da parte degli allievi, per lo più tra i 12 e i 16 anni, i quali hanno avuto modo di lavorare con i componenti delle band di Skunk Anansie ed Amy Winehouse per poi esibirsi in Concerto pubblico presso The Fiddler di Kilburn (Londra).

Ad aprire le danze, Elena Maria Cenedese (13 anni) con Billie Jean di Michael Jackson: “… la musica ci ha unito e suscitato emozioni forti, tra cui quello del Concerto: vedere le persone così entusiaste è stato stupendo”.

A seguire la più giovane del gruppo, Sofia Comin (12). Arrivata a Londra con il brano Uptown Funk di Bruno Mars, ha avuto modo di cimentarsi nella costruzione al momento di Thinking of You delle Sister Sledge su esplicita richiesta di Ace (chitarrista degli Skunk Anansie):  “… sicuramente, prima del concerto eravamo tutti un po’ tesi ma, personalmente, appena ho iniziato a suonare mi sono rassicurata provando una soddisfazione ed un entusiasmo che mi porterebbero a ritornare subito”.

Federico Bottarel (16), ha presentato due grandi classici degli anni ’80, Let’s Dance di David Bowie e I Wanna Dance with Somebody di Whitney Houston: “… pur essendo la mia seconda volta, è stata un’esperienza che mi ha fatto maturare sia dal punto di vista musicale che da quello relazionale. Ho visto l’emozione negli occhi dei “nuovi arrivati”, e questo mi ha ricordato quanto non sia scontato avere queste opportunità”.

Divertente prima, emozionante poi, Vanessa Bottega (16) che sale sul palco con I Feel Good di James Brown e Purple Rain di Prince: “Il LMW è stata un’esperienza che mi ha permesso di crescere sia musicalmente che emotivamente. Ho potuto provare la sensazione di tutto quello che significa il lavoro con una band e, pur suonando con persone diverse, è bastato un semplice sguardo per creare qualcosa di meraviglioso”.

Giuliano Perencin (50), si è voluto cimentare nel LMW alla ricerca di nuovi stimoli sia di studio che di palcoscenico: “I miei ringraziamenti verso Massimo non saranno mai abbastanza. Il team degli insegnanti ha dimostrato di aver premura di noi allievi al di là del fattore musicale. Si è respirata energia positiva e pura emozione. Questo è il bello della musica e per fortuna che c’è”. Giuliano ha condiviso il palco con Sofia e Vanessa in occasione di Uptown Funk e Purple Rain oltre che a diventare animatore incontrastato in Ugly Boy degli Skunk Anansie.

A sostegno del gruppo anche altre due future promesse, Gioia Zanetti e Maddalena Gava (14), che hanno avuto modo di vivere l’esperienza del LMW fuori dal palco ma pronte per ripartire e mettersi in gioco “Fin dal primo momento che abbiamo sentito parlare di questo progetto, non abbiamo avuto dubbi… Avere di fronte a noi professionisti come Nate, Andrea ed Ace, ci ha fatto comprendere ancor di più che il lavoro dei nostri insegnanti non è solo un sogno nel cassetto ma che, con tanta costanza e passione, è un obiettivo da raggiungere senza paure, lasciando da parte la timidezza”.

Il London Music Weekend ritornerà a dicembre, in occasione dell’Immacolata. Nel frattempo, la Toti Dal Monte continuerà a lavorare per portare a Solighetto nuovi artisti per “A day with…”.

(Foto: Associazione Toti Dal Monte).
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