Il 6 giugno scorso la scuola primaria “A. Zanzotto” dell’I.C. Toniolo di Pieve di Soligo ha
inaugurato l’Orto dei bambini poeti, alla presenza del dirigente scolastico Stefano Ambrosi, del presidente del consiglio d’istituto Donatello Ferrari, di genitori eletti come rappresentanti di classe e di nonni, dell’assessore ai servizi sociali Tobia Donadel e di Gianmaria Stella, membro della fondazione Casa Zanzotto.
Il dirigente ha presentato brevemente il progetto europeo EduGreen che finanzia per il
primo ciclo d’istruzione giardini e orti didattici, innovativi e sostenibili. Tutte le classi hanno cantato “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo, recitato alcune frasi tratte da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupery insieme ad alcune poesie e citazioni del poeta Andrea Zanzotto, facendo riflettere i presenti sull’importanza di prendersi cura dell’orto, con costanza, ogni giorno per crescere persone più responsabili e attente.
Successivamente, bambine e bambini delle quinte hanno accompagnato gli invitati a visitare l’orto. I partecipanti si sono complimentati per il lavoro svolto e sono rimasti colpiti nel vedere piante e fiori curati e rigogliosi, e hanno chiesto informazioni sulle varie tipologie di vegetali.
Il progetto è partito a febbraio con la realizzazione della parte strutturale, anche con un aiuto tecnico del Comune: scavo, recinzione, serra, aiuole per gli ortaggi, compostiera, posa dell’impianto di irrigazione a goccia e del cancello di legno. A fine aprile gli alunni, guidati dagli insegnanti, hanno piantato e seminato all’interno della serra e, all’inizio di maggio, nella parte esterna.
I fiori delle aiuole sono stati messi a dimora grazie a un progetto di Savno che ha
donato semi e qualche piantina, nonché una compostiera. “È proprio dalla consapevolezza che la Terra non è un supporto da sfruttare, ma una madre generosa da rispettare e tutelare” spiegano gli insegnanti, “che è nata l’idea di chiamarlo ‘L’orto dei bambini poeti’, per farne il luogo dove la cura delle piante e quindi dell’ambiente e del nostro territorio si possa incontrare con la cura delle parole che scegliamo per raccontarlo”.
L’idea per il prossimo anno, infatti, è quella di scrivere tra le aiuole e tra i vari ortaggi
alcuni versi di poeti e grandi scrittori. Un particolare ringraziamento è andato infine a nonni e genitori volontari, intervenuti nella sistemazione delle aiuole per gli insetti impollinatori, nella costruzione di ben due casette per le api e per gli uccellini e nella realizzazione dell’insegna di legno che porta il nome dell’orto.
(Fonte foto: Qdpnews.it – I.C. Toniolo).
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