La Giunta regionale del Veneto ha approvato con delibera, su proposta dell’assessore alla cultura Cristiano Corazzari, l’”Avviso per la presentazione di proposte progettuali concernenti la commemorazione di eventi e personalità che hanno segnato la storia del Veneto” in attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2022.
Tale piano, in attuazione del Programma triennale in materia, prevede una specifica linea di azione “Commemorazione di eventi e personalità che hanno segnato la storia del Veneto” dedicata alla commemorazione di eventi e personalità la cui ricorrenza cade nel 2023.
Si tratta del compositore Gian Francesco Malipiero, di cui ricorrono i 50 anni dalla morte; della soprano e attrice Maria Callas per i 100 anni dalla nascita, della soprano e attrice Toti dal Monte, per i 130 anni dalla nascita; del teologo e scienziato Paolo Sarpi per i 400 anni dalla morte e della Fondazione del Lazzaretto Vecchio di Venezia che celebra la sua istituzione 600 anni fa. Ma vi potranno rientrare anche altri eventi o personalità che hanno segnato la storia del Veneto, la cui ricorrenza cada comunque l’anno prossimo.
“Il 2023 si annuncia un anno ricco di celebrazioni dedicate a personalità che hanno segnato in modo rilevante la storia del Veneto elevandone il prestigio e l’immagine a livello regionale, nazionale e internazionale – interviene Corazzari -. Si tratta di personalità di primo piano, venete di nascita o di adozione, che ancora oggi sono punti di riferimento per la nostra cultura e per il nostro territorio. Ci sono il compositore Malipiero, esponente della cosiddetta “Generazione dell’Ottanta”, la grandissima Maria Callas che debuttò all’Arena di Verona e a fine anno al Gran Teatro “La Fenice” di Venezia e che visse a lungo tra Verona e Sirmione con il marito industriale veronese Giambattista Meneghini”.
“Ricordiamo poi il veneziano Paolo Sarpi – prosegue – e Toti dal Monte, pseudonimo di Antonietta Meneghel, una delle più grandi cantanti liriche del primo Novecento. Ma anche la fondazione, 600 anni fa, del Lazzaretto Vecchio di Venezia nel 1423, il primo della storia, nato su consiglio di San Bernardino da Siena per volontà del Senato della Repubblica Serenissima”. C’è tempo fino al 31 ottobre per presentare le proposte.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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