Martedì in Duomo i funerali di Paola Casellato. Il marito Massimo Bottari: “Era la donna del sorriso, della gentilezza e della voglia di vivere”

I funerali della farmacista Paola Casellato, scomparsa venerdì all’età di 61 anni (qui l’articolo), saranno celebrati martedì 22 marzo alle ore 15 nel Duomo di Pieve di Soligo, dove domani lunedì alle 19 verrà recitato il rosario.

“Paola era una donna ottimista, sorridente, disponibile e gentile verso tutti. Insieme ai miei figli Marta e Bruno Antonio, ho avuto il grande dono del suo amore per la vita e della sua capacità di guardare avanti sempre con fiducia, coltivando buone relazioni con tutti. Sempre con una parola di speranza e di fiducia. Siamo immensamente grati a lei per il suo esempio di sposa e di madre”. Con queste parole il dottor Massimo Bottari, marito della farmacista, inizia il racconto commosso degli ultimi giorni della sua consorte, strappata alla vita da una “malattia pluriennale, da guerra di trincea” che ha messo la parola fine all’esistenza di una persona conosciuta e stimata, tutta dedita alla famiglia, alla professione e al bene della comunità. 

“È stato un crollo improvviso, che giovedì ha reso necessario il ricovero di Paola in ospedale – ripercorre Bottari – con la speranza che ci potesse essere comunque una ripresa, come avvenuto in altre occasioni. Il decorso è stato altalenante, con passi avanti nello stato di salute grazie alle cure, poi annullati dal riacutizzarsi della sofferenza, e quindi magari una nuova fase di miglioramenti. Fino a un mese fa la sua situazione clinica era stabile e accettabile, pur nella presenza del male. E lei aveva dato seguito ai progetti per la casa, l’arredamento, i nuovi fiori di primavera, perché aveva uno sguardo vitale e interessato verso la cura delle cose belle. Poi l’affaticamento e le difficoltà fisiche, preludio ad un aggravamento repentino che in brevissimo tempo l’ha purtroppo condotta alla morte”.

Il sorriso di Paola non c’è più: questa è la dura realtà, che ha trovato la comunità pievigina impreparata, sgomenta, profondamente addolorata. “Paola era una donna mite e cordiale, brava e preparata, impegnata e altruista” prosegue il marito, ed era tanto benvoluta in città e non solo come raccontano da ore, sin dall’apparire della notizia della sua scomparsa, le testimonianze di quanti hanno avuto la possibilità di conoscerla, in particolare nella farmacia Battistella di piazza Umberto I dove aveva lavorato per molti anni, fino alla pensione maturata lo scorso maggio.

“Sono davvero in tanti in queste ore a partecipare al nostro grande dolore e a confermarci le belle doti di Paola come farmacista, la sua gentilezza, la sua attenzione premurosa verso le persone, il suo sorriso di bontà – sottolinea il dottor Bottari – in un lavoro quotidiano che lei amava tantissimo e che esercitava con riconosciuta professionalità”.

Altro campo d’impegno della dottoressa è stata l’associazione Ail, della quale Massimo Bottari è da anni responsabile del gruppo territoriale di Pieve di Soligo: sempre nei ricordi del marito, Paola “era attiva e presente, curava le relazioni con i volontari, sapeva infondere la sua bella umanità nella vita ordinaria del sodalizio, fatta di attività, iniziative, incontri fra le persone”.

Le eventuali offerte raccolte in occasione delle esequie saranno devolute dalla famiglia a organizzazioni di beneficenza.

(Foto: Facebook).
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