Prende sempre più forma il progetto (nella foto sopra) per la riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II a Pieve di Soligo. In concomitanza dei lavori conclusivi di Palazzo Vaccari, il futuro municipio che si affaccia proprio sulla piazza in questione, l’amministrazione intende intervenire anche per dare un volto nuovo al resto del centro del paese.
“Piazza Vittorio Emanuele II è stata a lungo abbandonata negli ultimi anni”, ha spiegato ieri il sindaco Stefano Soldan, durante la presentazione del progetto ai commercianti del centro. “Il nostro intervento si concentrerà per ora nell’area a ridosso del municipio, per abbattere le barriere architettoniche e ridare dignità al luogo”.
E’ previsto un intervento diviso in due stralci, il primo dei quali finanziato grazie alla perequazione di circa 90 mila euro per l’ampliamento del centro commerciale di via Vittorio Veneto (sp 4) che ospita il supermercato Famila.
I lavori saranno realizzati direttamente dal privato, con tutta probabilità durante l’estate. “L’ampliamento è previsto entro Natale di quest’anno – ha proseguito Soldan – ed è vincolato alla realizzazione dell’opera pubblica per il Comune: prima della fine dell’anno la piazza sarà sicuramente completata, insieme a tutto il restauro del Vaccari”.
Il nuovo municipio sarà valorizzato da una fascia di circa sei metri di larghezza, pavimentata in sanpietrini, che correrà di fronte a tutta la facciata principale e sulla quale non sarà più possibile parcheggiare, come invece ora accade spesso soprattutto il fine settimana.
Lo stop per uscire dalla piazza diventerà più stretto e verrà realizzato un attraversamento protetto rialzato con un dosso in via Chisini, più o meno di fronte alla gelateria; in tal modo la parte bassa della piazza sarà collegata da una zona pedonale ben definita con piazza Caduti nei lager.
Al momento il percorso pedonale in questione è tracciato con due linee bianche che corrono sull’asfalto a ridosso del Vaccari e molti pievigini preferiscono muoversi più liberamente attraverso piazza Vittorio Emanuele II, nonostante il traffico di auto e corriere.
Anche per quest’ultime ci saranno delle novità. “La fermata resterà, ma la piazza non farà più da stazione per il paese e siamo già in contatto con Mom per studiare le alternative”, ha annunciato in proposito il primo cittadino.
Anche la rotatora della piazza, al momento formata da un cerchio di new jersey in cemento con un’aiuola al centro, verrà rifatta, insieme all’edicola che sorge accanto al Vaccari.
Infine, un secondo stralcio successivo, dunque non compreso in questa perequazione, prevede di creare un collegamento diretto tra l’entrata del municipio e la galleria la Posta, anche questo pavimentato in porfido e con l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili che devono attraversare la strada. Con quest’ultimo stralcio verranno anche riorganizzati i parcheggi della piazza.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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