In questi giorni stanno circolando alcune notizie sulla scuola dell’infanzia e nido integrato “Monumento ai Caduti” di Solighetto che hanno preoccupato i genitori interessati a iscrivere i loro figli.
Si parlerebbe di un aumento della retta dell’asilo nido con alcune famiglie già sul “piede di guerra” e pronte a portare i loro figli in altre strutture.
A fare un po’ di chiarezza ci ha pensato monsignor Giuseppe Nadal, parroco di Pieve di Soligo, che ha spiegato che nei prossimi giorni verrà fatto un altro incontro per definire tutto.
“La scuola ha vissuto negli anni momenti positivi e altri di difficoltà, come avviene per molte altre: la comunità parrocchiale ha sempre sostenuto generosamente questa istituzione – spiega monsignor Nadal – L’incertezza economica si è aggravata nel corso degli anni e la pandemia, oltre ad aggravare la situazione, ha anche impedito un certo percorso iniziato con tanta fatica e fiducia nel corso del 2019”.
Il parroco ha sottolineato che le associazioni del paese e i genitori vogliono bene alla scuola di Solighetto, come dimostrano le numerose iniziative che sostengono l’attività.
“Dopo molti anni di impegno da parte di tutti, oggi risulta necessario adeguare il costo dell’asilo nido ai livelli di sostenibilità che un servizio delicato come questo richiede – aggiunge – Molti sono i professionisti e i consulenti che stanno offrendo la loro competenza con generosità e gratuità, non ultimo l’impegno dell’amministrazione comunale che tanto si è fatta vicina in questi anni di difficoltà e che tuttora continua”.
Monsignor Nadal ha ringraziato tutte le maestre, in particolare le coordinatrici, per le quali l’ente ecclesiastico desidera possano continuare a fornire il loro encomiabile contributo all’interno della scuola.
“Credo sia sotto gli occhi di tutti il valore di questa nostra scuola, a partire dalla bontà e bravura delle maestre che tutti sanno apprezzare: la struttura è sempre curata grazie anche all’associazione Agas che partecipa attivamente alle piccole migliorie dell’edificio – continua il parroco – La parrocchia, da parte sua, garantisce che continuerà a pagare i debiti passati, ma è quanto mai fondamentale non farne di nuovi”.
Nei prossimi giorni ci sarà un altro incontro con le famiglie per condividere ulteriormente, oltre all’adeguamento dei costi, anche le opportunità che gli istituti previdenziali offrono alle famiglie a sostegno delle spese per la prima infanzia (Bonus Nido e altri fondi).
“In quanto parroco e legale rappresentante della scuola chiedo di considerare positivamente l’operato di tutti (docenti e amministratori) – conclude – e di cercare tutto ciò che ci unisce per il vero bene della scuola e della comunità”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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